Anche per il mercato delle moto le immatricolazioni 2009, grazie agli incentivi, hanno fatto registrare una buona tenuta.
Secondo quanto dichiarato dal presidente di Confindustria Ancma, Corrado Capelli, i dati 2009 evidenziano come gli incentivi siano stati fondamentali per evitare che il mercato versasse in forte sofferenza. Stessa procedura valida sul mercato automobilistico che, dopo un primo trimestre in negativo, ha rilevato 2.158.010 nuove vetture immatricolate, con un calo pari allo 0,17% rispetto al 2008.
Incremento anche per le assicurazioni auto che, di pari passo all'andamento delle vendite, aumentano i contraenti di polizze rc. Gli sconti governativi, quindi, hanno permesso al mercato, automobilistico e assicurativo, di reggere alla crisi e, secondo l'Unione delle case automobilistiche estere che operano in Italia, hanno evitato una crollo del settore.
Ecco, quindi, lìurgenza di riconfermare i provvedimenti e le misure di sostegno per il 2010, con il rinnovo degli incentivi che, tra l'altro, permettono anche di diminuire il numero delle vetture più inquinanti con naturali ricadute positive sull'abbattimento delle emissioni di anidride carbonica. A conferma della strategia di incentivi anche il mese di dicembre 2009, in linea con le attese, è stato archiviato dal settore auto con una forte crescita delle immatricolazioni e delle assicurazioni: l'incremento è stato pari al 16,73% rispetto allo stesso mese del 2008 e con un totale di di 165.428 nuove unità.
Massima utilità, quindi, degli incentivi statali che non solo hanno sostenuto i bilanci delle società automobilistiche, ma hanno anche evitato pesanti difficoltà sul fronte occupazionale dando respiro alle agenzie assicurative, già da tempo in pesante difficoltà.
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