Nonostante il nuovo decreto sulle assicurazioni auto varato dal governo Letta, per contrastare le frodi assicurative e il caro RCA, le compagnie assicurative da circa 10 anni tendono a mandare via i propri clienti con molta facilità, soprattutto se il contraente dell'Rca ha provocato due o più incidenti in un anno o è ultrasessantenne.
Gli automobilisti italiani dovrebbero tutelarsi contro questo fenomeno delle compagnie assicurative guidando con prudenza, rispettando il codice della strada e tenendosi informati sulle tre cause principali per le quali si possono essere mandati via dalla propria compagnia assicurativa.
Le tre cause legali e legittime delle compagnie assicurative per mandare via i clienti o far pagare di più il premio polizza Rca sono:
- Quando l'assicurato ha causato anche solo un incidente nell'arco di un anno, la compagnia assicurativa potrà convocare il contraente proponendogli due soluzioni: o cambiare società assicurativa o pagare di più e spesso l'aumento del premio della polizza Rca va dal 50% al 100%.
- Quando si causano due o più incidenti nell'arco di 12 mesi o anche 18 mesi.
- Per i 65 enni in Prima classe bonus malus ovvero i clienti che si trovano in prima classe che pagano un premio assicurativo molto basso, anche meno di 400 euro l'anno che guidano poco e con prudenza.
Il procedimento è legale grazie alla liberalizzazione del settore assicurativo, infatti, secondo la normativa vigente, le compagnie assicurative sono tenute a stipulare una polizza Rca a chi vogliono, senza avere un tariffario con i massimali Rca stabiliti per legge.
Dunque per gli automobilisti italiani l'unico modo per risparmiare sull'Rca è quello di guidare con prudenza e di fare i preventivi online e off line per trovare la compagnia assicurativa più conveniente di anno in anno.