Il costo dell'assicurazione auto è un nodo cruciale per i contraenti italiani. Nel nostro Paese si pagano premi che superano, in alcuni casi, di gran lunga, quelli richiesti nelle altre nazioni europee. L'Aci (Automobile Club Italia) ha presentato un progetto di legge che ha il fine di diminuire fino al 40% i costi della Rc Auto 2012. A ideare e presentare la proposta è stato il presidente dell'associazione Angelo Sticchi Damiani, che ha illustrato le vie principali contenute nel testo: combattere a tutto campo le frodi e contenere i risarcimenti per gli incidenti stradali. In questo modo si riuscirebbero a ridurre i costi dell'Rca. L'idea è nata grazie allo scritto del giornalista Vincenzo Borgomeo, "Il libro nero della Rc Auto", un'inchiesta approfondita sul costo delle polizze e sul mondo dell'assicurazione auto in Italia. L'Aci ha provveduto a presentare al governo Monti l'iniziativa legislativa, attraverso la quale si stima che i costi delle polizze possano essere abbattuti fino al 40%.
Il presidente Sticchi Damiani, sull'assicurazione auto, come riporta l'Agi, ha incalzato: "Con questa proposta l'Aci intende dare il proprio contributo concreto alla possibilità per gli automobilisti di sopportare i costi delle assicurazioni divenuti insostenibili, soprattutto dopo i forti rincari degli ultimi due anni, incidendo in maniera forte anche sul problema della sicurezza stradale, senza dimenticare la valenza di "salvare diversi posti di lavoro". "L'aumento dei costi assicurativi - ha aggiunto Damiani - è dovuto alla crescita dei costi dei risarcimenti, causato dalle frodi e dagli alti costi dei danni alla persona molto più elevati rispetto ad altri Paesi europei".
Per capire l'ammontare dei rincari sull'assicurazione auto che gli italiani hanno dovuto subire negli ultimi dieci anni basti pensare che tra il 1990 e il 2010 mentre la spesa per il carburante è cresciuta del 96,3%, quella riguardante l'Rc Auto è aumentata addirittura del 149,1%. Come se non bastasse, a gravare sui costi auto, sono arrivati recentemente anche il superbollo, l'ipt e l'Iva, che hanno contribuito a far registrare nel 2011 una spesa fiscale per gli automobilisti pari a 1,2 miliardi di euro.
I vertici dell'Aci nella persona di Damiani hanno, inoltre, dichiarato: "Il Decreto Legge sulle Liberalizzazioni ha cominciato ad intervenire sul costo della Rc Auto ma è necessario fare di più per contenere le tariffe, specie in alcune aree del Paese. E' possibile realizzare interventi che possono ridurre i costi della Rc Auto del 30% circa a livello nazionale, con un range del 15%-40% nelle varie province italiane". Ma quali sono le peculiarità della proposta?
La proposta di legge presentata dall'Aci, per ridurre i prezzi delle polizze auto prevede l'introduzione del termine di decadenza di 90 giorni per la richiesta di risarcimento contro i due anni dell'attuale normativa, il risarcimento dei danni materiali in forma specifica, la risarcibilità del danno alla persona solo quando oggettivo e dimostrato con diverse e più accurate specifiche rispetto a quelle messe a punto dal Governo Monti. Staremo a vedere se il Premier e il suo Consiglio dei Ministri avranno orecchie per questa nuova iniziativa.