Prima o poi, potrebbe capitare a chiunque di rimanere coinvolto in un tamponamento stradale. Infatti, anche se sei un guidatore molto prudente potresti essere vittima o causa di un incidente stradale tra mezzi perché a volte non si riesce proprio a evitare l'urto. Ma quand'è che si parla di tamponamento auto? In casi di tamponamento come ci si deve comportare?
Che cos'è un
tamponamento auto?
Un tamponamento auto è un particolare tipo di incidente in cui un veicolo viene colpito da dietro, tutti gli altri tipi di urti non sono compresi in questa denominazione. Nella maggior parte dei casi, un tamponamento tra due o più auto viene causato dal mancato rispetto della cosiddetta distanza di sicurezza, ovvero quella porzione comunque di strada che andrebbe lasciata libera tra un'auto e l'altra.
In questi casi, la responsabilità è sempre del guidatore del veicolo che ha urtato quello davanti. A disciplinare il tamponamento è l'art.149 del Codice della Strada (che riguarda la distanza di sicurezza tra veicoli), che al comma 1 chiarisce che durante la marcia i veicoli devono tenere una distanza di sicurezza, rispetto al veicolo che si trova davanti, che permetta l'arresto tempestivo evitando collisioni.
Cosa fare in caso di
tamponamento auto?
Ma vediamo cosa fare in caso di tamponamento auto. Prima di tutto, è consigliabile mantenere la calma e la lucidità e controllare che tu e chi è in macchina con te non abbia subito danni. Dopodiché, scendi dall'auto assicurandoti che sia ferma in una posizione sicura e controlla il danno che i veicoli hanno subìto, sia che tu sia il responsabile sia che tu sia la vittima del tamponamento auto.
Se i danni sono lievi, la cosa migliore da fare è la cosiddetta constatazione amichevole a doppia firma: compila il modello CAI che ti ha fornito la tua compagnia assicurativa oppure che puoi stampare via internet. Attenzione a inserire i dati giusti e tutti i dettagli nella descrizione dell'accaduto, dopodiché serve la firma di entrambi i guidatori. In questo modo non c'è bisogno dell'intervento delle autorità, ma basta la vostra parola.
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Se si tratta di un tamponamento a catena, allora dovrai compilare due constatazioni amichevoli: una per i danni con il veicol davanti, una per quelli con l'auto dietro. Se il tamponamento è particolarmente complesso perché i danni sono molto gravi, sono rimasti coinvolti più veicoli oppure non c'è accordo tra gli automobilisti su quale sia stata la dinamica dell'incidente, allora è meglio chiamare le autorità in modo da avere un verbale delle dichiarazioni e un'indagine sull'accaduto.
Tamponamento auto
risarcimento danni, cosa fare nei giorni seguenti
Dopo che hai risolto la questione "sulla strada", è tempo di denunciare il tamponamento auto alla tua compagnia assicurativa, quella con la quale hai stipulato la polizza RCA. È bene farlo il prima possibile, in modo che i tempi siano più brevi, e contestualmente inoltrare la richiesta di risarcimento danni. Se la tua richiesta è completa di tutte le informazioni, la compagnia deve risponderti:
- entro 30 giorni, se ci sono stati danni solo ai veicoli e il modello CAI è stato firmato da entrambi i guidatori;
- entro 60 giorni se ci sono stati danni solo ai veicoli ma il modello CAI è stato firmato solo da uno dei due guidatori;
- entro 90 giorni se ci sono stati danni al conducente e alle persone.
La compagnia assicurativa risponderà inviandoti una proposta di rimborso che potrai accettare o meno. A quel punto, dovrai portare il veicolo incidentato presso un carrozziere per procedere con le riparazioni. Per evitare problemi, il consiglio è di portarlo presso un carrozziere convenzionato con la compagnia, che riparerà il veicolo e verrà pagato direttamente dall'assicurazione. Se invece preferisci un tuo meccanico di fiducia, dovrai fare richiesta alla compagnia, che comunque sarà libera di rifiutare.
Cosa fare in caso di
dolori fisici dopo un tamponamento auto?
Se immediatamente dopo o nei giorni successivi al tamponamento auto dovessi avvertire dei dolori, recati al più vicino Pronto Soccorso per fare dei controlli e degli accertamenti medici. L'ospedale ti rilascerà un verbale con riportati i giorni di prognosi e la cura necessaria per risolvere i problemi. Questo iter ti permetterà di richiedere il risarcimento anche per i danni fisici, purché siano opportunamente documentati da accertamenti medici. Questo vale per tutti i tipi di problemi, anche il più comune "colpo di frusta".