Per contrastare le frodi assicurative il governo ha varato la Riforma delle assicurazioni RC auto con alcune importanti cambiamenti funzionali, tra i quali la dematerializzazione dei contrassegni Rca, l'introduzione della scatola nera e la polizza RC auto base per una diminuzione del premio della polizza assicurativa.
L'art. 31 del regolamento del Ministero dello Sviluppo economico nell'ambito del contrasto alla contraffazione dei contrassegni Rca, definisce le modalità per la progressiva dematerializzazione dei contrassegni, con sistemi elettronici e telematici in collegamento con le banche dati, ai fini del rilevamento delle violazioni del codice della strada.
L'illecito amministrativo sarà documentato con sistemi fotografici e video nel rispetto di tutela della riservatezza dei dati personali, infatti il microchip conterrà i dati del mezzo, la data di validità e scadenza della polizza e potrà essere monitorato ai varchi ztl e telepass, oltre che dalle forze dell'ordine.
Secondo l'Ivass con la dematerializzazione dei contrassegni inizieranno controlli sistematici, infatti, il contrassegno elettronico, che dovrà essere tenuto in macchina ed esposto sul parabrezza, sarà dotato di un microchip, un "Rfid", in grado di comunicare a distanza gli estremi della polizza e permetterà di monitorare il veicolo anche ai varchi ztl e telepass, oltre che da speciali "autovelox".
Le notizie ufficiali sono ancora poche ma, oltre l'ottica antifrode, il contrassegno Rca elettronico permetterà alla Stato di incassare con più garanzie le contravvenzioni per violazioni del codice della strada degli automobilisti indisciplinati e secondo il sito online Assicurativo per multe da 800 a 3400 euro prevedranno la sospensione della patente per un anno e la confisca istantanea del veicolo.