L'ultima Legge di Bilancio ha introdotto delle importanti novità sul fronte del bollo auto, il tributo regionale che devono pagare obbligatoriamente tutti coloro che possiedono un'auto. Le disposizioni già in vigore prevedono delle esenzioni totali o parziali per alcune specifiche categorie di veicoli, i cui importi possono variare a seconda della Regione di residenza. Infatti, dal 1999 le competenze in materia di tasse automobilistiche sono state trasferite alle Regioni a Statuto Ordinario ed alle Province Autonome di Bolzano - Alto Adige e di Trento.
Ricordiamo che la normativa attualmente in vigore prevede per i veicoli di nuova immatricolazione il pagamento del bollo auto entro i 30 giorni successivi alla data di immatricolazione. La tassa non è dovuta nei casi di furto, di vendita o di demolizione.
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Per quali veicoli è possibile richiedere l'esenzione del bollo auto 2018?
La riduzione o l'esenzione del bollo auto è prevista per alcune specifiche categorie di veicoli:
· i veicoli destinati al trasporto di soggetti disabili;
· le vetture appartenenti alla categoria delle auto storiche o di interesse collezionistico;
· le auto a basso impatto ambientale: alimentate a metano o GPL, e i veicoli elettrici o ibridi. Questi ultimi sono dotati sia di un motore termico alimentato a diesel o benzina sia di un motore elettrico.
Sebbene l'esenzione dal bollo auto possa variare da una Regione all'altra, in linea generale tutti i veicoli alimentati a GPL o metano possono usufruire di un'agevolazione sul bollo auto pari al 75%. Tutti i veicoli elettrici sono esenti dal pagamento del bollo (detto anche tassa di proprietà automobilistica) per i primi 5 anni successivi all'immatricolazione, ma a partire dal 6° anno viene applicata una riduzione del 75%.
In alcune Regioni (come ad esempio la Lombardia e il Piemonte) l'esenzione totale è prevista anche per gli anni successivi. Lo scopo di questa agevolazione mira a favorire la diffusione dei veicoli green, in grado di abbattere le emissioni dei gas inquinanti nell'atmosfera. Nella Provincia Autonoma di Bolzano, le vetture ibride immatricolate a partire dal 3 agosto 2005, possono usufruire di un'esenzione totale del bollo auto per i primi 3 anni dall'immatricolazione.
Le esenzioni e agevolazioni delle Regioni per le auto ibride
Al momento tutti i provvedimenti e le agevolazioni per le auto ibride, o comunque a basso impatto ambientale vengono disposti su base locale, e subiscono periodicamente delle variazioni. Non esistono infatti delle normative estese a livello nazionale. Per seguire le disposizioni previste nella propria regione di Residenza è possibile consultare la sezione bollo del sito Aci, in cui sono riportate tutte le informazioni e i servizi utili. A tal proposito occorre precisare che alcune regioni fanno una distinzione fra auto ibride a benzina e ibride diesel, che in alcuni casi sono escluse dalle agevolazioni.
Al momento le Regioni in cui non è previsto il pagamento del bollo auto per le auto ibride sono: Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Umbria e Veneto, più la provincia autonoma di Bolzano, ma con modalità e tempi diversi. Occorre però precisare che in Basilicata, Liguria, Marche e Puglia è prevista l'esenzione del bollo per i primi cinque anni, mentre nelle altre regioni solo per i primi tre anni.
Tra le forme di agevolazioni riconosciute alle ibride rientrano il parcheggio gratuito sulle strisce blu solitamente a pagamento, o il libero accesso alle ZTL - zone a traffico limitato -, in questo caso di tratta di disposizioni a livello comunale.