Il premio dell'assicurazione auto è la somma in denaro che gli automobilisti devono pagare alla propria compagnia in cambio della copertura assicurativa. Scegliere con quale società stipulare la polizza non è sempre facile, bisogna valutare attentamente costi e vantaggi, porre le offerte delle assicurazioni auto a confronto cercando di capire se possano effettivamente essere vantaggiose o se nascondono delle clausole fraudolente.
Secondo l'articolo 1896 del Codice Civile, è possibile richiedere il rimborso dell'assicurazione auto in caso di vendita. Per ottenere il rimborso del periodo di copertura assicurativa non usufruito, bisogna presentare la documentazione che ne attesti la vendita. E' bene però informarsi su Genialloyd e le sue polizze, su Zurich Connect e Genertel per capire quali siano i certificati richieste dalle compagnie assicurative.
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Vendere il veicolo coperto da assicurazione auto
Se l'automobile che decidiamo di vendere è coperta da assicurazione, ma decidiamo di non trasferire la polizza su un altro veicolo di nostra proprietà, il contratto si risolve al momento del passaggio di proprietà. In questo caso è possibile chiedere il risarcimento della parte di premio non usufruita per cessazione del rischio.
Come farsi rimborsare
Per ottenere il rimborso del premio non goduto è necessario restituire alla compagnia con cui si ha la polizza il certificato di contrassegno, accompagnato dalla documentazione che ne certifichi la vendita. Alla cifra del rimborso dovrà essere detratta la spesa dell'imposta pagata dall'assicuratore e dovranno essere escluse sia le tasse che il contributo versato al Servizio Sanitario nazionale.
Come viene calcolato il risarcimento
La cifra che viene risarcita viene calcolata al netto delle tasse e del contributo obbligatorio a Servizio Sanitario Nazionale, in proporzione all'intervallo di tempo che rimane fino alla scadenza dell'assicurazione, ovvero quello che nel Codice delle Assicurazioni viene indicato come "il periodo residuo".
E in caso di demolizione o furto del veicolo?
Il premio assicurativo può essere rimborsato anche in caso di demolizione o cessazione della circolazione dell'auto. Anche qui il risarcimento sarà possibile solo nel caso in cui alla sospensione del contratto non sia seguita la riattivazione entro il termine previsto.
Lo stesso vale anche in caso di furto del veicolo: in questo caso il calcolo del periodo "non goduto" viene fatto partire dal giorno successivo alla denuncia di sparizione fino a quello di scadenza della polizza. Tenete presente che dal rimborso è esclusa la parte relativa alla garanzia di furto, nel caso in cui l'aveste stipulata, che rimane dovuta per intero anche per le rate eventualmente non corrisposte.