Attenti ai siti web che offrono assicurazioni R.C. auto troppo convenienti e di durata temporanea: potrebbero essere siti fantasmi. Questo l'allarme dell'IVASS.
L'IVASS, Istituto di vigilanza sulle Assicurazioni, solo nell'anno 2013 ha scoperto ben sei siti web "fantasma" che si spacciavano per esperti in commercializzazione di prestazioni di assicurazioni RCA. Servendosi dell'aiuto della polizia municipale e statale, l'Istituto è riuscito ad avere più chiara la situazione delle assicurazioni auto fasulle nella cui rete cadono sempre più utenti.
E' in crescita, dunque, il fenomeno legato alla vendita di assicurazioni auto online fasulle. Le truffe assicurative non sono solo a danno delle assicurazioni, ma anche dei contribuenti che ingenuamente si lasciano tentare da offerte vantaggiose. Il fenomeno non è nuovo, anche nel passato ci sono stati casi in cui l'ignaro assicurato al momento del bisogno, si ritrovava con il classico pugno di mosche in mano, perché della sua compagnia di fatto esisteva solo di nome.
Ma oggi, grazie alla massiccia fruizione della Rete, il fenomeno si è acuito. In più, diventa sempre più difficile per l'utente distinguere un sito "fasullo" da uno vero, attendibile e a norma di legge. Infatti, il più delle volte, spiega l'IVASS, la pagina web di questi siti criminali si presenta molto bene, offre tutto ciò che propongono gli altri siti legalmente autorizzati e, a volte, anche di più. Non mancano numero verde, call center, strumenti di comparazione, preventivi RCA, consulenti, e così via. Salvo poi, che in caso di malaugurato incidente, ci si ritrova a non essere coperti da alcuna garanzia assicurativa.
Come possono operare questi siti fantasma con tanta disinvoltura? Spiega sempre l'Istituto di Vigilanza che, di solito, dietro questi siti ci sono compagnie estere realmente esistenti ma che non hanno l'autorizzazione per operare in Italia. Non possono cioè offrire nessuna garanzia legata alle assicurazioni R.C. auto perché non sono iscritte al registro delle imprese nel nostro Paese. I loro contrassegni, però, portano il marchio di assicurazioni riconosciute a livello internazionale, oppure, peggio, loghi molto simili a quelle più famose, così da confondere l'utente. E così il gioco è fatto.
Ma il contraente che incappa in questo tipo di truffa non subisce solo il danno di ritrovarsi senza garanzie assicurative in caso di incidente e, quindi, di dover pagare di tasca propria eventuali danni provocati a cose o a persone, ma dalla legge è considerato correo perciò punibile con sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da 841,00 a 3.366,00 euro. E' previsto anche il sequestro amministrativo del veicolo ex art. 193 del Codice della Strada e il suo deferimento all'Autorità Giudiziaria per il reato di falsità in scrittura privata che prevede addirittura la reclusione da sei mesi a tre anni. E infine, ovviamente, c'è il sequestro della documentazione della polizza fasulla.
Come ci si può difendere da questo tipo di truffa? La prima cosa da fare è usare la massima cautela quando si vogliono contrarre polizze assicurative via Internet. La seconda è seguire alcuni consigli che l'IVASS stesso ha pubblicato:
- in caso di contratti sottoscritti sul Web, specie se sono di durata temporanea, assicurarsi prima della sottoscrizione che questi siano stati emessi da intermediari autorizzati a svolgere attività assicurative e di intermediazione.
- Il controllo può essere eseguito accedendo al sito IVASS.it dove si trovano gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse a operare in Italia per le assicurazioni RCA; l'elenco degli avvisi concernenti i "Casi di contraffazione o società non autorizzate"; l'elenco del Registro unico degli intermediari assicurativi e dell'Elenco degli intermediari dell'Unione Europea.
- L'utente può rivolgersi in qualsiasi momento all'IVASS, per informazione e consigli sulle assicurazioni RCA da contrarre via Internet, anche attraverso il Contact Center al numero verde 800-486661.