Lotta dura alle assicurazioni fasulle e ai furbetti delle assicurazioni auto. Dopo l'introduzione del contrassegno elettronico ecco che arriva una novità nel campo degli autovelox. Il nuovo gioiello che farà tremare tutti gli evasori assicurativi in un colpo d'ala si chiama Falco193, l'autovelox per le assicurazioni, che ha già vinto il premio E-gov 2013 al Congresso della Polizia con una menzione della Giuria.
Cosa sa fare il nuovo autovelox. Falco193 si basa sulla targa di tutti i veicoli e interroga direttamente il database dell'Ania in meno di 5 secondi. In meno, quindi, di quella manciata di secondi, il nuovo autovelox è in grado di verificare se il veicolo non è a norma con la rc auto, e fa scattare sul display wireless della pattuglia un segnale di allarme. Comodamente, quindi, le pattuglie della polizia potranno attendere il segnale del "capitan" Falco193 per identificaretruffe di assicurazioni.
Falco193 rispetta la privacy del cittadino perché compie solo un accesso al database dopo aver "fotografato" la targa del veicolo. Inoltre viene segnalato solo il veicolo che risulti con un'assicurazione auto molto sospetta. Le performance di Falco193 sembrano di grande precisione e tempestività, dato che durante la prova ha scartato più del 90% dei veicoli con regolare rc auto.
Contro quindi 4 milioni di automobilisti che non sono in regola con l'assicurazione auto Falco193 sembra la risposta più immediata ed efficace. Sembra uno strumento hi-tech molto sofisticato, magari realizzato da grandi progettisti, però il padre di Falco193 in realtà sono tre giovani ragazzi di un paese della provincia di Lodi, Casalpusterlengo. I giovani lo hanno ideato e progettato e poi hanno proposto questo loro innovativo progetto al sindaco del loro paese, idea che è stata subito realizzata e diffusa nella polizia. Un capriccio tecnologico di tre ragazzi, quindi, potrebbe rovinare la vita alle assicurazioni fasulle o inesistenti di molti italiani.