I rivenditori di auto nuove continuano a segnalare cali nelle vendite, ma a giudicare dai dati relativi alla stipula di assicurazioni auto, la situazione sembra meno grave del previsto. Ad esaminarli è stato l'osservatorio SuperMoney, che ha rilevato come gli automobilisti italiani non abbiano smesso di rivolgersi al mercato delle auto fresche di concessionaria. È proprio un'automobile dell'italiana Fiat la più diffusa sulle nostre strade.
Negli ultimi due anni, infatti, gli acquisti degli italiani nel mondo delle quattro ruote non sembrano essere molto cambiati. Osservando le richieste di preventivo di 500mila automobilisti, la percentuale di polizze stipulate per auto nuove è pari al 6%, dato molto vicino a quello del biennio 2011-2012. Di queste, ben il 26% sono auto italiane.
Ecco le percentuali delle polizze stipulate per auto nuove da maggio 2011 ad aprile 2013:
Nuove auto |
2011-2012 |
2012-2013 |
nuove/totale |
6,10% |
5,57% |
nuove italiane/nuove |
26,47% |
26,40% |
Anche per quanto riguarda le preferenze di marche e modelli le sorprese non sono mancate. Oltre la metà delle auto sulle strade italiane è infatti risultata essere made in Italy. Dei tre modelli più diffusi, due sono a marchio Fiat. Si tratta della Punto (27%) e della Panda (12,6%), seguite solo al terzo posto dalla Fiesta dell'americana Ford (9,7%).
Ecco la Top ten di marche e modelli più diffusi di automobili da maggio 2011 ad aprile 2013
Marca |
Modello |
2011-2012 |
2012-2013 |
Fiat |
Punto |
31,03% |
27,22% |
Fiat |
Panda |
10,63% |
12,65% |
Ford |
Fiesta |
10,30% |
9,78% |
Lancia |
Y |
9,71% |
9,34% |
Ford |
Focus |
7,24% |
8,40% |
Volkswagen |
Golf |
6,91% |
8,33% |
Opel |
Corsa |
6,52% |
7,69% |
Alfa Romeo |
147 |
6,52% |
5,36% |
Renault |
Clio |
5,93% |
6,22% |
Volkswagen |
Polo |
5,22% |
5,01% |
"Quando abbiamo avviato la nostra analisi sul comportamento d'acquisto degli italiani in fatto di auto, ci aspettavamo di tuffarci nell'ennesimo bagno di sangue - commenta Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney -. Ci siamo, invece, ritrovati nel mare calmo della sera, ovvero in una confortante stabile sobrietà. Sicuramente non c'è da fare salti di gioia, ma non riscontrare trend negativi è una notizia confortante, in questo momento: a differenza dei bollettini di guerra cui siamo abituati dal fronte dell'industria automobilistica italiana, i nostri dati confermano stabili le percentuali del nuovo, del made in Italy e del tipo di modelli prediletti".