Le auto a noleggio rappresentano un'ottima soluzione per viaggiare pur non possedendo un veicolo di proprietà. Particolarmente utilizzate per effettuare gli spostamenti durante le vacanze estive, le auto a noleggio offrono il grande vantaggio di non dover sostenere i costi dell'assicurazione, che in Italia continuano a registrare dei prezzi nettamente superiori alla media europea. Agli automobilisti che non possono proprio rinunciare all'uso di un veicolo di proprietà o pensano di stipulare un contratto di noleggio a lungo termine, suggeriamo comunque di confrontare le assicurazioni auto per capire se i costi applicati dalle società di noleggio siano in linea con le medie del mercato
Il mercato delle auto a noleggio sta vivendo un momento di grande espansione. I motivi del successo di sono da rintracciare nel forte bisogno di risparmio manifestato dai consumatori e dalla diffusione di un nuovo modello di consumo basato sulla condivisione di beni e servizi. Per queste ragioni il costo delle assicurazioni per le auto a noleggio dovrà essere necessariamente più basso in base al numero di contratti che una singola società stipulerà con la compagnia assicurativa prescelta. Proprio seguendo questa logica di mercato dunque dovrete accertarvi che, nel caso delle auto a noleggio, i preventivi delle assicurazioni proposte siano quantomeno in linea con quelli di mercato, ma mai superiori.
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Auto a noleggio: quali sono i costi da valutare?
Le auto a noleggio sono senza dubbio una soluzione comoda e conveniente per effettuare i vari spostamenti. A tal proposito occorre specificare che rilascio di un veicolo è sempre vincolato alla sottoscrizione di un contratto in cui saranno indicati anche i costi e le condizioni di utilizzo. Valutare questi elementi è essenziale perché consente di individuare quelle voci che andranno a determinare il costo finale del servizio.
Tra le voci più importanti da valutare rientrano senza dubbio i concetti di "massimale" e "franchigia". In una polizza assicurativa di responsabilità civile il "massimale" indica il livello massimo che può essere risarcito in seguito a danni provati a terze persone. Superata questa soglia, bisognerà rispondere di tasca propria alla copertura dei danni causati.
Per "franchigia" si intende invece quella parte del rimborso che resta a carico del soggetto assicurato. Nell'ambito delle polizze di responsabilità civile per la guida di automobili, la franchigia è quella parte di un danno provocato a terzi che sarà l'assicurato a rimborsare. In realtà, l'assicurato può anche rivolgersi alla compagnia assicurativa ma poi dovrà provvedere a rimborsare quella la parte di danno per la quale l'assicurato non aveva il risarcimento garantito.
Le principali formule contrattuali
Per le auto a noleggio si ricorre generalmente a tre particolari tipologie assicurative:
· TPI – Third Party Insurance, ovvero copertura contro terzi. Come è facile desumere, si tratta della copertura contro i danni che si potrebbero causare a terze parti. Prima di firmare questa tipologia di contratto è consigliabile valutare con attenzione i massimali previsti da questo tipo di assicurazione. In alcuni Paesi sono molto bassi ed è quindi conveniente acquistare una polizza aggiuntiva chiamata "excess liability insurance", che garantisce un'ulteriore copertura in caso di danni supplementari.
· CDW – Collision Damage Waiver, più comunemente definita "Kasko", garantisce la limitazione della responsabilità per danni al veicolo. Per evitare complicazioni o mancate coperture, è consigliabile verificare con attenzione lo stato del veicolo per accertarsi che sia in perfette condizioni e segnalare subito eventuali danni o anomalie.
· TW – Thief Waiver, la polizza contro il rischio di furto. In caso di furto il noleggiatore pagherà soltanto l'importo della franchigia.