Il governo Letta ha già approvato il progetto Destinazione Italia, un piano che prevede una diminuzione delle tasse per gli italiani riguardo alle bollette energetiche e in particolare alla dolente nota delle assicurazioni per le autovetture.
Consentire agli italiani di poter risparmiare riguardo alla Rc Auto sembra quasi impossibile, infatti, la supposta responsabilità civile autoveicoli (Rca) è l'unica tassa prevista dal codice della strada, obbligatoria per chi deve circolare su strada con un veicolo a motore.
L'assicurazione auto in Italia è la più alta d'Europa, paghiamo circa l'80% in più rispetto alla Germania, e il 50% rispetto Portogallo e Francia. I dati sono sconvolgenti, causati dal fatto che in Italia vi succedono molti più sinistri rispetto agli altri stati Europei e di conseguenza molti più risarcimenti.
Ora il governo ha deciso di abbattere i premi assicurativi garantendo più trasparenza e maggior concorrenza di mercato per le società assicurative. Quest'abbattimento è previsto dall'installazione di una scatola nera, un dispositivo satellitare, che prevede il continuo monitoraggio di guida dell'assicurato e in più, in caso di sinistro, i clienti che accetteranno questo tipo di formula assicurativa, gioveranno di uno sconto del premio assicurativo pari al sette percento. Stessa percentuale di riduzione, per chi accetterà un medico associato alla compagnia assicurativa, il tutto per evitare successive truffe. Altra nota dolente sono i mancati controlli riguardo alle riparazioni sulla carrozzeria dovute ad un sinistro. Di fatto, esistono diverse compagnie assicurative che al di sotto di un danno inferiore a 2000 euro, non interpellano un loro perito per verificare il prezzo e l'entità effettiva del danno presso i carrozzieri.
Il costo dell'installazione della suddetta scatola grava direttamente sulla compagnia assicurativa in comodato d'uso al cliente, che si troverà a pagare soltanto il canone del servizio assicurativo. Detto questo, l'assicurazione sancisce assoluto divieto agli assicurati di disattivare, manomettere e smontare la scatola, da parte dei cittadini, poiché gli unici utenti autorizzati saranno i tecnici associati alle compagnie assicurative.
La scatola nera (anche detta Check Box) ha il compito di monitorare costantemente la modalità di guida, come la velocità di percorrenza, i dati su accelerazioni, possibili mancate frenate e i cambi di marcia. Oltretutto, funge anche da antifurto satellitare, poiché è dotato di Gps, un dispositivo che permetta la localizzazione geografica del mezzo, costantemente, dando uno schiaffo morale alla Legge sulla Privacy del cittadino.
D'altro canto, sono contrarie le compagnie sostenute dall'Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici), dichiarando che il metodo migliore per una diminuzione dell'assicurazione automobilistica sia una tabella unica per il risarcimento dei danni di grave entità oltre ad un'accurata opera di tutela per contrastare le frodi.
In mezzo alle questioni sempre i cittadini, che attendono come le situazioni si possano risolvere e intanto continuano a pagare, domandandosi quanto questa scatola nera inciderà sulla tutela della nostra Privacy.