Cosa incide maggiormente sul costo elevato delle polizze di assicurazione rc auto in Italia è facile a dirsi. Le compagnie assicurative ammettono, che il sovrapprezzo è causato dai sinistri. In media una polizza Rc auto nel periodo 2008-2012 secondo i dati diffusi dal The Boston Consulting Group è costata agli italiani 231 euro in più che negli altri paesi europei.
Parliamo di Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, che al contrario forniscono in media una polizza assicurativa automobilistica a 291 euro, per le moto la differenza è di 150 euro in media.
Il contenuto del decreto nel piano Destinazione Italia precisa il Decreto Monti in merito ai danni per infortuni, come ferite e lesioni, che non siano testimoniabili con radiografie. L'approvazione da parte del Governo Letta nel 2013 ha toccato le riduzioni dei premi Rc auto dando una mano ad alcune compagnie di assicurazione, che detengono le quote di mercato in percentuale maggiore. Generali detiene il 16% e la tedesca Allianz il 13%.
Le forme di sconto, che sarebbero a favore degli automobilisti, vedrebbero gli oneri sostenuti dalle compagnie di assicurazione che "potrebbero beneficiare della riduzione degli oneri relativi ai sinistri".
Sono stati dunque cancellati a cuor leggero i risarcimenti dei danni alla persona per lesioni di lieve entità. Entro il 21 febbraio ci sarà la conversione del decreto in legge. Se nella norma precedente firmata da Monti erano inseriti i termini strumentalmente ed anche visivamente, Letta ha deciso di eliminare entrambi. Niente colpo di frusta o stress post traumatici o lesioni non riscontrabili con radiografie.
Così dunque non si potrà più provare il danno subito a meno che non si abbia un esame medico precedente che possa testimoniare la salute della zona interessata dal sinistro. Difficile che i cittadini ne siano in possesso.
Le Compagnie di Assicurazione, con questa scelta visto che il risarcimento del colpo della frusta rappresentava circa il 60% dei risarcimenti, risparmieranno circa il 50% nel ramo Rc auto.