La grave crisi economica ha colpito duramente molti settori produttivi e commerciali, a farne le spese sono i consumatori e gli automobilisti che devono fronteggiare sia la forte pressione fiscale e l'aumento delle accise sulla benzina, sia l'aumento "selvaggio" dei prezzi dei premi delle assicurazioni auto obbligatorie.
Il governo delle larghe intese ha dato al via alla costituzione di un tavolo tecnico per la riforma del settore assicurativo presieduto dall'Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), Antitrust e dal sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico Simona Vicari. Per ristrutturare il settore assicurativo, il pacchetto prevede di rendere esecutiva la riduzione dei prezzi delle compagnie assicurative sulle polizze assicurative auto base.
Le nuove proposte introdurranno nuovi criteri per le compensazioni tra imprese e nell'ambito del risarcimento diretto del danno, la diffusione telematica assicurativa, attraverso l'installazione delle scatole nere, e dimezzamento dei tempi per la realizzazione dell'archivio integrato antifrode presso l'Ivass.
Ma non finisce qui, nel pacchetto saranno anche previste misure per l'avvio del processo di dematerializzazione dei contrassegni assicurativi e dell'attestato di rischio, la definizione dei provvedimenti già attuati dai decreti del 2012 che permetteranno una velocizzazione dei tempi per quanto riguarda i preventivi, più efficaci per i consumatori del servizio online Tuo Preventivatore, e la stipula di un contratto base assicurativo anche online.