Già da alcuni mesi si discute in merito ai dati diffusi dall'ANIA che ci ricordano come gli automobilisti del Bel Paese siano i più tartassati d'Europa in fatto di assicurazioni auto: sembra infatti che gli italiani spendano in media 231 euro all'anno in più rispetto agli automobilisti di Germania, Francia, Spagna e Regno Unito. Una situazione insostenibile che potrebbe però essere arrivata ai titoli di coda. Oggi infatti inizieranno a Montecitorio le discussioni sul Ddl Concorrenza che, tra le altre cose, dovrebbe prevedere l'introduzione della tariffa unica nazionale pensata per gli automobilisti virtuosi di tutta Italia, senza distinzione di regione.
Tante novità in arrivo: innanzitutto via il tagliando dell'assicurazione auto
Insomma, tante le novità in arrivo per i guidatori italiani, tutte studiate al fine di centrare un obiettivo comune: abbattere i costi delle assicurazioni auto. Da un lato la novità della dematerializzazione dei contrassegni assicurativi che partirà dal 18 ottobre e permetterà di verificare in via telematica l'effettiva copertura dei veicoli in circolazione (sarà più difficile non pagare l'assicurazione auto e dunque se ne abbasseranno i costi) e manderà in pensione il vecchio tagliando cartaceo. Mentre dall'altro lato arriva questa proposta della tariffa unica nazionale che, se confermata, permetterà ai guidatori virtuosi di risparmiare centinaia di euro all'anno solo sull'assicurazione auto e moto.
Assicurazioni auto: in arrivo gli sconti per i virtuosi, ma a certe condizioni
Grandi sconti all'orizzonte dunque per gli automobilisti virtuosi. Se tutto dovesse andare a buon fine, il risparmio sarà garantito per tutti gli italiani che rispetteranno le seguenti condizioni: l'installazione della scatola nera, la sottoscrizione di clausole che andranno a contenere i costi e a contrastare le frodi e l'adozione dei rilevatori del tasso alcolemico o in alternativa la sottoscrizione di polizze con guida esclusiva. Viene invece cancellata la condizione che prevedeva uno sconto per tutti gli assicurati che, in caso di incidente, preferivano rivolgersi ad un'officina convenzionata piuttosto che al meccanico di fiducia.
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Nel Ddl Concorrenza si discuterà anche della tariffa unica nazionale sulle assicurazioni auto
Ma non finisce qui. Andando nel dettaglio, se confermata nel Ddl Concorrenza, la proposta della tariffa unica nazionale porterà ad avere grossi sconti sulle assicurazioni auto. Un'altra grande novità quindi che potrebbe andare ad azzerare le disuguaglianze, ad oggi esistenti, tra i prezzi delle assicurazioni auto nelle diverse regioni. Disuguaglianze che spesso e volentieri sono la diretta conseguenza del numero sempre maggiore di truffe assicurative e auto non assicurate ma in circolazione. In questo senso, la tariffa unica nazionale prevede che, per tutti i guidatori che non hanno causato incidenti negli ultimi cinque anni e che hanno installato la scatola nera, ci siano degli sconti che portino ad un allineamento dei prezzi delle assicurazioni auto dei virtuosi a quelli della media delle altre regioni italiane, senza distinzioni.
Tariffa unica nazionale per le assicurazioni auto: una proposta che convince e fa risparmiare
Ma da cosa nasce l'idea della tariffa unica nazionale? L'iniziativa prende spunto da questo presupposto: se da una parte è vero che ci sono regioni in cui le truffe e le auto non assicurate sono sempre più, è in egual modo vero che in quelle stesse regioni ci sono migliaia di guidatori virtuosi che pagano premi assicurativi salatissimi ma senza avere colpe reali. Ci sembra dunque che la proposta sia piuttosto sensata e ci auguriamo vivamente che venga trattata con la rilevanza che merita all'interno dei numerosi discorsi aperti nell'ambito del Ddl Concorrenza.