La polizza a consumo è un'alternativa per chi guida poco e per chi vuole risparmiare un po' sull'assicurazione: in pratica, l'assicurato paga il costo solo per l'effettivo utilizzo.
Questo tipo di contratto viene proposto da diverse compagnie assicuratrici e va incontro alle esigenze di chi usa poco l'auto. La polizza a consumo è divisa in due parti: una fissa, di importo decisamente più basso rispetto ad una normale polizza, e una variabile che è legata ai chilometri effettivamente percorsi dall'automobile.
Vediamo come funziona: quando l'automobilista vuole utilizzare il mezzo deve avvisare la compagnia o con l'invio di un messaggio ad un numero apposito mediante il quale si avverte dell'attivazione e della disattivazione della polizza all'occorrenza, altrimenti potete fare installare sulla vostra macchina un dispositivo satellitare GPS collegato alla centrale operativa dell'assicurazione, che segnala la posizione e controlla gli spostamenti del veicolo. Si può anche scegliere i periodi di utilizzo del mezzo: se per esempio usate la macchina solo nei week-end, potete sottoscrivere la polizza solo per quei giorni.
Con questo tipo di polizza molte compagnie assicuratrici si stanno dando battaglia: c'è chi regala i primi 2000 chilometri percorsi e chi "premia" con un bonus chi porta un amico o un parente. Per chi vuole installare il dispositivo GPS è previsto un costo aggiuntivo iniziale da affrontare.
Con la polizza a consumo, diverse associazioni di consumatori, hanno evidenziato che gli automobilisti possono risparmiare tra il 30 e il 65% rispetto alle classiche polizze,a condizione che non si esageri nei viaggi.