Arriva un sinistro, ti prende il panico? Niente paura, basta un piccolo vademecum per intervenire in caso di incidente. Tutti quelli che hanno stipulato un contratto di assicurazione auto, molto spesso rimangono incerti sul da farsi. Ma una breve guida riassuntiva potrebbe essere utile per orientarsi in questi momenti.
Cos'è il sinistro? Per ricordarci cos'è un sinistro possiamo facilitarci con un accostamento: un sinistro è un evento sinistro, quindi nel caso delle assicurazioni auto corrisponde ad un incidente. Il danno può essere coperto o meno in caso dall'assicurazione, a seconda delle tipologie e dei casi.
Esempio pratico: ho stipulato una polizza auto coperta da furto e mi hanno rubato l'auto. Avendo stipulato un contratto l'assicurazione auto mi risarcirà il danno.
I furbetti rischiano il carcere: Niente furberie però, il danno non deve essere intenzionale. Se ho stipulato una polizza auto con copertura da furto, non devo far in modo di truffare l'assicurazione e quindi "simulare" il furto così da incassare il premio. Per i furbetti assicurati c'è il rischio di incappare in sanzioni gravi sanciti dal codice penale. Art. 642 del codice penale recita infatti: "Chiunque, al fine di conseguire per sé o per altri l'indennizzo di una assicurazione o comunque un vantaggio derivante da un contratto di assicurazione, distrugge, disperde, deteriora od occulta cose di sua proprietà falsifica o altera una polizza o la documentazione richiesta per la stipulazione di un contratto di assicurazione è punito con la reclusione da uno a cinque anni". Quindi non chiedete al cugino di rubarvi l'auto, è meglio, si rischia la galera.
Mi capita un sinistro, che faccio? Bene, qui veniamo alla questione principale. La prima cosa da fare è informare l'assicurazione entro 3 giorni dell'accaduto. Non è una questione di praticità (lo è anche) ma il codice civile lo prevede. Potete informare la vostra assicurazione come volete: raccomandata, fax, posta elettronica, basta che la informate.
Faccio la segnalazione del sinistro e poi? Prima si informa l'assicurazione, meglio è. La vostra compagnia si metterà all'opera per fare tutte le indagini possibili sull'accaduto: data, ora, luogo, dinamiche, etc.
Non devo fare nient'altro quindi, solo segnalare all'assicurazione? Non è detto. Per facilitare il compito si può redigere una constatazione amichevole dei danni. Se le persone implicate nel sinistro sono d'accordo sulle dinamiche dell'accaduto si può compilare una "constatazione" dell'incidente e si risparmia tempo.
Faccio la constatazione, segnalo all'assicurazione e poi? L'assicurazione avvierà la pratica con un numero di matricola, e metterà a disposizione dei periti per analizzare ulteriormente i dettagli del sinistro per stimare il danno in euro.
Come avviene la perizia? Sarebbe meglio che le parti in causa si incontrino presso un'autofficina. Il perito e il carrozziere potranno constatare "in diretta" l'ammontare del danno entro 5 giorni. Alcuni tengono l'auto in casa, sarebbe meglio di no, altrimenti chi valuta il risarcimento?
Cosa non deve fare l'assicurato? Sarebbe meglio non sottoscrivere l'accertamento conservativo del danno, cioè voi negate che a seguire la perizia sia un delegato dell'assicurazione. Se conoscete un perito di fiducia è meglio.
Sì ok, ma il risarcimento? Quando la compagnia avrà tutti i dati si possono avanzare le proposte di risarcimento:
- Entro un mese se il sinistro riguarda le cose, previa constatazione amichevole
- Entro due mesi se il sinistro riguarda le cose, senza constatazione amichevole
- Entro tre mesi se vi sono danni alle persone (ma dev'esserci il certificato medico di guarigione)
Posso accettare e rifiutare il risarcimento? Se l'ammontare del risarcimento non vi aggrada sì. Ma comunque la somma proposta deve rientrarvi in tasca. Se rifiutate, e chiedete una somma maggiore, la somma dichiarata sarà un acconto. Ma in ogni caso i soldi ci sono.
Se persone subiscono danni? La compagnia assicurativa è obbligata a risarcire i danni del malcapitato. Sarà l'assicurazione del "colpevole" ad erogare il danno.
Consigli? Guidate piano e state attenti su strada!