Le compagnie assicurative saranno in grado di studiare il comportamento alla guida degli assicurati e impostare le polizze utilizzando i dati così acquisiti. La soluzione innovativa sarà resa possibile tramite l'applicazione sul veicolo di una Sim che dovrà reperire e analizzare i dati relativi al sistema di guida dei clienti. La nuova tecnologia, basata sulla piattaforma machine-to-machine denominata M2M, è stata sviluppata dalla compagnia telefonica elvetica Orange in collaborazione con DriveFactor.
Il nuovo dispositivo potrà analizzare i dati raccolti grazie ad alcuni sensori integrati inseriti sull'auto e potrà essere distribuito dalle compagnie assicurative ai clienti che potranno installarlo autonomamente, preoccupandosi solamente di collegarlo al cavo di diagnostica OBD-II. In questo modo, i responsabili della compagnia assicurativa saranno in grado di ricevere tutte le informazioni relative al comportamento alla guida e impostare di conseguenza una polizza adeguata.
Questo modo di creare contratti assicurativi sta diventando sempre più diffuso in Svizzera con Orange che sta continuando nello sviluppo e nel perfezionamento della piattaforma M2M che potrà anche essere utilizzata in diversi ambiti come sanità, trasporti ed energia. E' quindi assai probabile che questo servizio nei prossimi mesi si espanda anche al di fuori dei confini elvetici assumendo un'importanza decisamente elevata garantita dalla possibilità di fornire servizi assicurativi basati sul reale utilizzo.
I principali dati raccolti dalla tecnologia M2M sono rappresentati dai chilometri percorsi e dall'utilizzo del freno e dell'acceleratore suddividendo le informazioni tra i vari momenti della giornata in cui viene utilizzata la vettura. Quanto raccolto sarà analizzato da DriveFactor che lo trasmetterà successivamente alle compagnie assicurative interessate. I clienti potranno consultare le analisi su un portale web ricevendo inoltre un riscontro sulla condotta da loro tenuta durante l'utilizzo della vettura.
Un sistema decisamente innovativo che potrà consentire alle compagnie assicurative di studiare polizze sempre più aderenti allo stile di guida dei propri clienti che, dal canto loro, potranno essere incentivati a limitare gli eccessi per godere dei benefici che un corretto comportamento al volante potrà loro garantire.