Assicurazioni auto, a Napoli una storia incredibile

Al Sud, l'auto assicurata è una vera e propria "scatola nera": la storia di un automobilista.

Assicurazioni auto, a Napoli una storia incredibile

Risiedo al Sud; dal Molise verso il Nord dell'Italia unita l'argomento assicurazioni auto non crea attenzione. Non so a quanti sia capitato di ritrovarsi sul certificato di attestazione rischi un incidente non fatto. Dal momento di panico iniziale la prima cosa che ci si chiede è "adesso cosa succederà?".

Passato lo sgomento, si chiama il proprio agente assicurativo per chiedere spiegazioni, il quale restando nel vago può addirittura accusarvi che l'incidente è stato fatto , ma non si è comunicato, adducendo a suo favore che la parte lesa, insieme alla richiesta del risarcimento del danno ha presentato dei testimoni e quindi il caso per loro è chiuso con dei tempi tecnici ben precisi. Il povero cliente (danneggiato economicamente nel prossimo futuro) a questo punto si chiede: ma che danno ho provocato?

Per la risposta viene indirizzato alla Sede della Società Assicurativa che trincerandosi dietro alla privacy risponde: l'unica cosa che possiamo dire è che abbiamo pagato 4.600 euro. Alle domande di chiarimento non è stata data risposta, tranne il riferimento alle fantomatiche testimonianze.

Alla scadenza della polizza, chiedendo il preventivo, il cliente scopre che il premio da pagare è salito per la sola RCA a ben 2.650 euro (dai già tanti 1450 euro), si guarda intorno e gli viene consigliato (appartenendo ad un nucleo familiare in prima classe) e fare un passaggio di proprietà (450 euro) così in questo modo riesce a pagare 660 euro.

A questo punto si tira respiro di sollievo che dura un anno, perché al rinnovo successivo il costo della polizza sale a 940 euro e l'anno successivo a 1420 euro (senza fare nessun incidente) riprendendosi così lo sconto che avevano concesso con la legge Bersani.

Purtroppo il percorso assicurativo di questo povero utente del Sud non è finito. Dopo l'ultima richiesta si riguarda intorno, per risparmiare, e gli parlano della famosa scatola nera. Con molta speranza chiama il suo attuale assicuratore e scopre che mentre con il decreto Monti si stabiliva che tutto il costo della scatola nera (apparecchio + montaggio) doveva essere a carico della Società assicurativa queste ultime di tutta risposta hanno deciso che la scatola nera non viene presa più in considerazione. A questo punto, cosa deve fare l'utente del Sud?

Data ultimo aggiornamento: 11/03/2013 Le informazioni riportate nella presente pagina hanno carattere meramente descrittivo e devono considerarsi aggiornate alla data della loro pubblicazione. In ogni caso, tali informazioni hanno carattere generico e sono prive di valenza in relazione alle condizioni generali e/o particolari proposte dalle compagnie assicuratrici in relazione ai singoli prodotti dalle stesse commercializzati o distribuiti.