Assicurazione auto on line: il pericolo di contrarre una polizza Rc Auto, con una compagnia assicurativa inesistente, aumenta di giorno in giorno. Il fenomeno, infatti, è cresciuto di pari passo con il progredire dei disagi economici nazionali ed ha trovato campo aperto su Internet, luogo ideale per attrarre le numerose vittime tramite accattivanti promozioni e offerte di polizze "imperdibili".
Per contrastare questo trend negativo, l'Ivass, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, effettua quotidianamente un lodevole lavoro di controllo e di prevenzione a tutto tondo. Le ultime indagini hanno permesso di smascherare altre polizze contraffatte e compagnie assicurative non autorizzate a rilasciare assicurazioni come l'Rc auto nel nostro paese.
I soggetti incriminati sono l' "RSA Assicurazioni S.p.A." e l' "RSA Assicurazioni Group S.p.A."aventi durata temporanea (5 giorni). Le polizze contraffatte sono state emesse attraverso la Mega Assicurazioni Agenzia Principale Rsa Group soggetto che, come spiega il comunicato del 4 novembre 2013, non risulta iscritto nel Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e neanche presente nell'Elenco degli intermediari dell' Unione Europea.
Chiunque avesse sottoscritto con una di queste "compagnie fantasma" qualunque tipo di assicurazione, tra cui l' Rc auto, è totalmente privo di copertura assicurativa.
Cosa fare dunque per evitare questo genere di truffe?
L'istituto ha stilato una sorta di guida, vediamola sinteticamente:
- In primo luogo bisogna collegarsi al sito dell'Ivass e verificare, tramite gli elenchi on line, se la compagnia assicurativa con cui pensiamo di stipulare un contratto esista oppure no, e se abbia l'autorizzazione per operare in Italia.
- Successivamente è consigliabile consultare l'elenco relativo ai "Casi di contraffazione o società non autorizzate", oltre a quelli del registro unico degli intermediari assicurativi e dell'elenco degli intermediari dell'Unione Europea.
- In fine, per avere maggiori informazioni e assistenza, l'Ivass invita tutti i consumatori a contattare i suoi uffici preposti. Per maggiori info suggeriamo di visitare il portale ufficiale dell'Ivass.