Crescono la tariffe imposte agli automobilisti per assicurare la propria autovettura. "Nonostante i dati Istat confermino una riduzione del numero di incidenti stradali nel 2011, le compagnie assicurative sembrano fare orecchie da mercante. Sarebbe infatti logico ed onesto assistere ad una riduzione proporzionale delle tariffe Rc Auto. Ma, a quanto pare, per le polizze rc auto, la logica e l'onestà non esiste". Ad affermarlo èFederconsumatori, che controlla costantemente il mondo delle assicurazioni raccogliendo le segnalazioni degli italiani.
L'ente dalla parte dei consumatori continua la sua analisi osservando: "Come avviene ormai da molti anni, infatti, le società di assicurazioni, in contrasto con ogni sana pratica di mercato, aumentano in maniera del tutto ingiustificata e ingiustificabile i prezzi. Le percentuali si fanno impressionanti se consideriamo il decennio 2001-2011: per assicurare la propria vettura i costi sono cresciuti del 98%".
Un aumento continuo che non accenna a decellerare neanche nel 2012: secondo l'ONF - Osservatorio Nazionale Federconsumatori, le tariffe rc auto hanno registrato un nuovo rincaro medio di circa il 6% (+ 78 Euro a polizza nel 2012) portando una crescita complessiva al 104%. È ora di porre un limite a questo andamento scandaloso che va avanti impunemente da troppo tempo. È necessario un intervento del Governo atto ad incrementare la trasparenza e la competitività in questo settore, che, purtroppo, è ancora estremamente carente sotto questo aspetto".
Situazione preoccupante soprattutto nel Sud, dove le compagnie commettono gravi abusi ai danni degli assicurati, con disdette strumentali in completa violazione della legge dell'obbligo a contrarre.