Forse nessuno se ne sarà accorto, ma l'assicurazione RC auto italiana è in lieve calo. Almeno questo afferma Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'ACI. Si tratta di un lieve calo, ma che potrebbe consolidarsi fino al 30% in meno se solo il Governo si decidesse a prendere in considerazione i suggerimenti inviati in un progetto di legge dall'Automobile Club d'Italia.
L'assicurazione RC auto italiana è una delle più care d'Europa. Per legge tutti i veicoli a motore che circolano nel Bel Paese devono essere coperti da un'assicurazione RC auto italiana che garantisca la responsabilità civile del proprietario del mezzo e tuteli gli altri utenti della strada da eventuali sinistri. Ovvio che anche per la polizza assicurativa RC auto, come tutte le altre, si debba pagare un premio annuale, che volendo si può suddividere in semestrale, trimestrale e in altre formule che ogni assicurazione, a sua discrezione, può decidere di adottare. Comunque sia, in qualsiasi modo si paghi, è innegabile che, soprattutto negli ultimi anni, i premi assicurativi hanno raggiunto livelli altissimi. Addirittura, alcune stime collocano l'assicurazione RC auto italiana fra le più alte del mondo.
Ma perché le nostre polizze assicurative sono così alte? La causa si fa risalire al numero dei sinistri che in Italia supera di gran lunga la media europea. Questo causa un esborso maggiore da parte delle assicurazioni per risarcire i danni causati dai loro assicurati e, di conseguenza, i premi aumentano a dismisura. E poi, particolare non trascurabile, secondo le compagnie assicuratrici, anche l'importo dei risarcimenti erogati è mediamente più alto rispetto al resto d'Europa. L'abbondanza di richieste di risarcimenti per danni fisici si deve soprattutto alla legislazione italiana che prevede indennizzi per un numero elevato di casi. Le somme che si erogano per gli infortuni "semi-permanenti" di difficile diagnosi da parte dei medici, sono davvero consistenti. Un esempio per tutti: il noto, e troppo spesso invocato, "colpo di frusta".
Altro elemento che fa levitare i costi dell'assicurazione RC auto italiana, è il nostro regime fiscale, che dopo l'intervento del Governo Letta prevede un'aliquota IVA al 22%: la più elevata del Vecchio Continente. Inoltre, i premi assicurativi RC auto contengono anche una quota riservata al "Fondo vittime della strada" e un contributo destinato al Servizio Sanitario Nazionale.