A Napoli contro gli aumenti dell'assicurazione RC Auto prende il via la protesta con lo sciopero dei taxi: il personale ha deciso di fermarsi e di dare vita a un grande corteo per richiedere che si faccia qualcosa contro i continui rincari dell'RC Auto, ovvero domandando un incontro urgente con il prefetto.
I cittadini pagano caro l'aumento dell'assicurazione RC Auto, e lo pagano caro anche i tassisti: a Napoli va in scena una protesta che, stando a quanto riferito dal rappresentante Ciro Langella, ha visto una adesione totale: "a Napoli sono fermi tutti i taxi, il prefetto intervenga e che solleciti il Comune di Napoli ad intervenire anche contro abusivismo e viabilità". Le organizzazioni sindacali che hanno aderito allo sciopero sono molte, da Unimpresa Taxi a Federtaxi, da Sita Uri a Cgil e Unitaxi, la voce dei tassisti è unita: tra il caro dell'assicurazione RC Auto e gli abusivi non si può lavorare.
Napoli in merito alle RC Auto è anche nota per essere la città con il maggior numero di polizze fasulle: circa tre settimane fa un'indagine ha infatti condotto al sequestro non solo di auto e motoveicoli, ma anche di un buon numero di taxi e perfino di due ambulanze. Ma qui come altrove il problema dei prezzi eccessivi delle assicurazioni rappresenta un una stangata fissa per le famiglie così come per chi utilizza i mezzi per vivere. Peraltro proprio ieri sono scesi in piazza a Sassari gli stessi assicuratori per protestare contro l'aumento delle aliquote dell'imposta Rc Auto.
L'unica notizia positiva di queste ultime ore, in merito alle assicurazioni auto, è quella che riguarda la mancanza di rincari dovuti all'aumento dell'IVA: almeno per questo, gli automobilisti italiani non dovranno subire l'ennesima staffilata.