Le recenti rilevazioni tolgono ogni dubbio, in Italia sono sempre più in aumento gli automobilisti che circolano senza l'assicurazione auto del proprio veicolo o, addirittura, con un tagliando falsificato.
L'Ivass, il nuovo organo per la vigilanza sulle assicurazioni, ha confermato i dati già pubblicati dall'Aci e riferiti all'anno scorso: sono circa 3 milioni i veicoli circolanti senza copertura assicurativa in Italia e, di questi, ben 800 mila solo nella città di Napoli. Dalle ultime rilevazioni fatte, nei primi quattro mesi di quest'anno il fenomeno risulta essere in crescita, specie nelle regioni del sud dove l'assicurazione costa più cara rispetto alle regioni del nord.
I costi esorbitanti delle assicurazioni sono alla base del fenomeno che induce sempre con maggiore frequenza a cercare di evadere quest'obbligo preciso che però tutela i conducenti di veicoli. Ma c'è anche, secondo le Forze dell'Ordine, un altro fenomeno che porta l'automobilista ad evadere: la presenza sul territorio di organizzazioni criminali che lucrano sul rilascio di polizze fasulle.
E' bene sapere, comunque, che la circolazione di veicoli senza copertura assicurativa è una violazione al Codice della Strada sanzionata in maniera molto severa, con multe che vanno dagli 841 euro fino ad arrivare a 3.366 euro. Inoltre, se i documenti sono falsi, è prevista anche la confisca del mezzo e la sospensione della patente per un anno oltre alla denuncia penale.
In Italia, però, le polizze Rc auto sono in media più elevate e crescono più velocemente rispetto a quelle dei principali paesi europei. Per avere un'idea sulla differenza, basti pensare che il premio medio pagato in Italia è più del doppio di quello che si paga in Francia e in Portogallo e supera dell'80% quello pagato in Germania. Inoltre c'è un'altra anomalia, tutta italiana, al sud ci sono meno incidenti rispetto alle regioni del nord ma le assicurazioni sono ben più salate per i cittadini del sud, una discrepanza evidente che andrebbe eliminata.