I prezzi dell'assicurazione auto sono oggetto in quest'estate 2013 di molte polemiche, soprattutto dopo la presentazione di dati contrastanti da parte di Ania e Ivass. Se infatti l'Ania parla di una riduzione dei prezzi, Ivass lancia l'allarme rincari. I guidatori a questo punto si chiedono: i premi Rc Auto sono aumentati davvero?
Ha provato a rispondere a questa domanda l'Osservatorio SuperMoney, che ha confrontato i prezzi dell'assicurazione auto di cinque diverse compagnie assicurative del 2012 con quelli dell'anno in corso. Dall'analisi è emerso che l'aumento consistente c'è stato, ma non per tutti.
Confrontando i dati, le categorie che hanno subito le stangate peggiori per la propria assicurazione auto sono due: la prima è quella delle ragazze neopatentate, che hanno pagato l'introduzione della tariffa Unisex europea, con un aumento medio pari all'11%; tendenza inversa per i coetanei maschi, che per andare incontro alle tariffe delle guidatrici donne, hanno ottenuto un calo medio del 24% dei premi Rc Auto.
Un'altra fascia vittima degli aumenti Rc auto è quella dei 50enni, che visto il prezzo medio delle polizze aumentare dell'11,89% rispetto al 2012. Le altre categorie di guidatori non hanno visto grandi variazioni dei premi, che sono rimaste intorno all'1%.
Le categorie più colpite dagli aumenti devono quindi rassegnarsi a pagare di più? Non necessariamente. E' sufficiente cercare la tariffa più vantaggiosa per spendere molto meno. Ad esempio un 50enne con auto diesel e guida esclusiva può, scegliendo la polizza più conveniente sul mercato, può arrivare a spendere meno della metà e risparmiare 438 euro; i 40enni, che scelgono l'Rc auto più vantaggiosa possono spendere quasi l'85% in meno, risparmiando circa 223 euro. Del 38% il risparmio ottenibile con la ricerca del premio più basso dai neopatentati.
"Questi dati dimostrano l'importanza di un attento confronto nel momento in cui si sceglie la propria assicurazione auto - commenta Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney -. Scegliere la polizza più conveniente sul mercato può voler dire spendere meno della metà: ecco perché non bisogna accontentarsi della prima offerta disponibile, né rimanere legati alla propria compagnia assicurativa. La concorrenza sul mercato delle assicurazioni è in aumento: alcune compagnie, infatti, hanno tagliato drasticamente i prezzi per attirare nuovi clienti, con enormi vantaggi per i consumatori".