L'assicurazione auto non farà sconti nel nuovo anno. La nuova Legge di Stabilità del 2015 ha di fatto bloccato i 45 milioni di euro stanziati, sotto forma di bonus, per incentivare l'acquisto di auto meno inquinanti, azzerando anche le possibili agevolazioni sull'assicurazione auto; un beneficiato riservato a chi avesse deciso di acquistare un veicolo green. Nessuna variazione sul fronte spese. Per risparmiare agli automobilisti potranno provare a mettere le assicurazioni auto presenti sul mercato a confronto per individuare magari una migliore opportunità di risparmio.
Il ventaglio di scelte in tal senso è molto ampio e comprende anche compagnie online. Gli interessati potranno informarsi su Genialloyd o su Genertel e le altre compagnie online, per avere qualche esempio concreto di risparmio in assicurazione auto. In tema di tutela ambientale, il blocco dei provvedimenti imposto dalla Legge di Stabilità 2015, resta una grande occasione persa.
Le politiche avrebbero infatti agevolato sotto forma di bonus, l'acquisto di veicoli elettrici, ibridi e a gas e tutti quelli con limitate emissioni di anidride carbonica, stabilita ad un limite massimo di 120g/km. Del resto tentativi di attuare concreti interventi a tutela dell'ambiente sono molti e risalgono già al 2012, durante il Governo Monti. Successivamente qualcosa è stato fatto in termini di eco incentivi, ma solo per le auto aziendali e veicoli di uso pubblico.
Nessuna novità in vista per l'assicurazione auto. Dopo il lieve calo registrato nel corso degli ultimi tre anni, le previsioni fatte dagli esperti del settore non preannunciano nulla di buono. Superato il picco massimo del 2010 e il successivo calo del 20% nel 2013, per 2015 si prevedono nuovi rincari. In merito ai possibili interventi da fare per ridurre l'assicurazione auto le proposte non mancano e sembrano tutte orientate a premiare gli automobilisti più virtuosi.
Tra gli altri possibili interventi, quello di pagare tariffe RC auto fisse su tutto il territorio nazionale, agevolare chi non fa incidenti e non aumentare i premi nelle regioni in cui si registrano il maggior numero di incidenti e frodi fiscali.