Con l'aumento dell'Iva che scatterà dal 1 ottobre 2013, causa ed effetto della crisi di governo attuale, ci saranno molti rincari per le famiglie italiane, come potete leggere in Iva dal 21% al 22%, tutti i rincari. Ma tra questi non ci sarà l'aumento del costo dell'assicurazione auto: l'Iva dal 21% al 22% non avrà effetti sui premi delle polizze rc auto/moto.
Per fortuna in tutto questo caos che la crisi di governo che mina la stessa esistenza dell'esecutivo Letta, scattata confusamente venerdì con la mancata approvazione del decreto che avrebbe dovuto stoppare l'aumento dal 21% al 22% della terza aliquota Iva e che porterà a parecchi rincari per i consumatori e le famiglie e, forse, ad un ritorno dell'Imu (almeno della seconda rata, ma anche in questo caso la confusione è massima), almeno non ci sarà da discutere di una nuova ondata di caro-assicurazione, visto che le polizze rca non ne saranno influenzate.
Infatti il premio dell'assicurazione comprende l'Iva al 12,5%, dunque non fa parte appunto di quei beni e servizi che ricadono nella fattispecie della terza aliquota Iva; le Province hanno la facoltà di portarla al 13,5% ma in ogni caso gli automobolisti ed i motociclisti possono per una volta stare tranquilli (o meglio: famiglie e consumatori da questo lato non pagheranno questa volta di più).
Non solo la polizza rc ma anche le garanzie accessorie non subiranno rincari dovuti all'aumento dell'Iva, in quanto sono soggette ad un'Iva compresa tra il 2,5% (infortuni al conducente) ed il 13,5% (kasko, eventi naturali, cristalli, furto e incendio).
Però ci saranno rincari dei prezzi dei carburanti, ma c'è da dire che questo aumento dell'Iva li renderà meno pesanti che se non ci fosse stato, come potete leggere in Aumento Iva e prezzo carburanti.