Il costo dell'assicurazione auto continuerà a scendere per tutto il 2015. Questo, almeno, è quanto afferma l'Ania, l'Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici. Un'ottima notizia per tutti quegli automobilisti che cercano di risparmiare sull'Rca in tutti i modi, magari informandosi sulle assicurazioni auto online e i loro vantaggi, generalmente più convenienti rispetto alle polizze tradizionali.
Quale che sia la polizza che si è scelto di stipulare dopo aver posto Zurich Connect e le sue offerte a confronto con quelle di Genialloyd, Direct Line, ecc., quello che è certo è che questi ultimi mesi sono stati ricchi di cambiamenti per questo settore.
Perché l'assicurazione auto costa meno di recente?
A dare la bella notizia di questo trend di riduzione dei costi che va avanti ormai da 3 anni è stato Umberto Guidoni, Responsabile del Servizio Auto di Ania. In particolare, egli spiega che la ragione del fenomeno sia da ricercarsi nei recenti cambiamenti che hanno interessato il settore delle polizze auto.
Tra questi ricordiamo la dematerializzazione del tagliando cartaceo di assicurazione auto e dell'attestato di rischio. Il fatto che tutti questi dati saranno digitalizzati porterà alla scomparsa di ogni documento cartaceo dal settore: snellendo così la burocrazia anche il risparmio complessivo non sarà indifferente. Un "passaggio epocale" secondo Guidoni, che inizierà per il tagliando da ottobre e per l'attestato di rischio dal 1° giugno 2015.
Certo, va detto anche che il calo dei premi di Rc auto è dovuto senz'altro ad altre concause, prima fra tutte la crisi economica, che ha fatto sentire i propri effetti anche sul comparto assicurativo. In secondo luogo, anche l'utilizzo più moderato dell'auto e una lieve diminuzione delle frodi ai danni delle compagnie assicurative hanno contributo a confermare questo trend positivo per gli automobilisti del Belpaese.
Settore assicurativo: prezzi più competitivi e maggiore trasparenza
Al di là della riduzione dei prezzi, che da sola basterebbe a rendere felici molti guidatori italiani, grandi passi avanti nel settore delle assicurazioni auto si sono fatti anche in materia di trasparenza. È il caso ad esempio della vicenda sulle polizze auto gratuite per il primo anno.
Pur non avendo ancora trovato una risoluzione definitiva, la questione ha infatti trovato una forte risonanza mediatica grazie all'intervento dell'Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) e di diverse associazioni dei consumatori.
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Stesso discorso per la polemica sulle garanzie accessorie preselezionate: in sostanza, alcune compagnie online prevedevano che durante il processo di acquisto online della polizza alcune garanzie accessorie fossero già selezionate automaticamente, portando quindi i guidatori più sprovveduti a pagare premi più alti del necessario.
Iniziative diverse, ma tutte con un unico obiettivo: migliorare la trasparenza del settore assicurativo per garantire una maggiore tutela del consumatore e, perché no, anche un discreto risparmio rispetto a qualche anno fa. Non ci resta dunque che aspettare e vedere se le parole dell'Ania e le battaglie dell'Ivass renderanno davvero questo comparto più vicino agli automobilisti italiani.