Il Dl Crescita continua a far discutere molti. Il parere di Unapass (Unione nazionale di agenti professionisti di assicurazione) a riguardo, però, è molto significativo: l'Unione, infatti, non può che condividere spirito e finalità del Dl Crescita, su cui il giudizio è complessivamente positivo. In particolare per il settore assicurativo, il decreto introduce misure per l'individuazione e il contrasto delle frodi assicurative e a favore della concorrenza e della tutela del consumatore nel mercato.
La previsione della collaborazione tra intermediari, il ruolo consultivo delle loro rappresentanze, l'introduzione di un "contratto base" RCAuto, la modifica a 10 anni del termine di prescrizione per le polizze vita "dormienti", l'abolizione delle clausola della tacita proroga nei contratti RCAuto, rappresentano una occasione importante per rendere il mercato assicurativo ancora più concorrenziale .
"Vale la pena ricordare che la richiesta di uno standard minimo per le assicurazioni auto e la previsione della collaborazione tra intermediari sono state avanzate da UNAPASS e da SNA ormai da diversi anni", sottolinea il presidente Massimo Congiu, "Alla luce delle novità introdotte rinnoveremo al Legislatore la richiesta di rimozione dell'art 34 del Dl Liberalizzazioni, visto che le finalità in esso contenute sono ampiamente soddisfatte dalle nuove disposizioni".
Secondo Unapass rimangono invece forti dubbi sull'articolo 22, laddove si prescrive l'obbligo per le Imprese di Assicurazione circa la vendita della polizza RCAuto base e la messa in procedura di sistemi home banking , che potrebbero aprire alla disintermediazione dei servizi assicurativi: "E' nostra convinzione che il valore dell'assistenza e della consulenza professionale degli intermediari corrisponda al valore di tutela e di trasparenza per il consumatore", afferma Congiu, che annuncia l'attivazione dell'indirizzo email dlcrescita@unapass.it per uno scambio di idee tra gli attori del settore che porti a una posizione condivisa su eventuali miglioramenti del Decreto da sottoporre al legislatore.