Quanti dei guidatori che hanno acquistato un'assicurazione auto sono consapevoli di cosa sia l'attestato di rischio? Conoscere le caratteristiche e le funzionalità di questo documento, però, è molto importante. Si tratta, infatti, di un'attestazione che riporta il numero di incidenti denunciati dall'assicurato nei precedenti cinque anni e indica la classe di Bonus/Malus di provenienza e assegnazione.
Passati cinque anni (nel caso in cui non si rinnovi la polizza auto) l'attestato di rischio "scade" e la classe di merito in esso indicata non è più valida per siglare un nuovo contratto Rca. Attenzione, quindi, a tenere viva l'assicurazione auto, almeno un anno su cinque. Lo diciamo perché è ormai tristemente noto che, visti i costi legati all'automobile e la crisi economica, sono sempre di più le auto che rimangono parcheggiate senza polizza.
Nell'attestato di rischio (dal 2008 in poi) vengono indicate due sole tipologie di sinistro: "sinistri con responsabilità principale", pari almeno al 51% della colpa, e "sinistri con responsabilità paritaria". Di questi ultimi è segnata anche la percentuale di responsabilità. Questo è il motivo per cui si trovano tali voci anche nella richiesta di preventivi Rca online.