Operazione "Ghost Car" della Polizia Stradale in tutta Italia. Risultato: 10.000 auto radiate perché intestate a prestanome o a persone fittizie e individuate oltre 150.000 veicoli intestati a persone con false generalità.
Migliaia i veicoli commerciali che consentirebbero di essere utilizzati dalla criminalità. Oltre a esserci tantissimi veicoli intestati fittiziamente, ce ne sono altrettanti senza assicurazione auto (107.402). Tra questi a migliaia sono stati coinvolti in incidenti stradali, come quello accaduto nell'ottobre del 2011 in cui tre giovani morirono andandosi a scontrare contro un bus del Torino Calcio.
I nomi fittizi più ricorrenti sono quelli di senza tetto, pluripregiudicati, persone decedute o nomadi. Auto fantasma di piccola e grossa cilindrata, tra le quali sono presenti anche Rolls Royce, Ferrari e Lamborghini.
10.000 auto sono state eliminate dalla circolazione e non potranno più correre impunemente: l'operazione "Ghost Car" è la più ampia del genere mai portata a termine in Italia ma il fenomeno è duro a morire. I particolari dell'operazione verranno resi noti durante la conferenza stampa della Questura di Roma che terranno il direttore della Polizia Stadale Nazionale Vittorio Rizzi e il Comandante del Compartimento Polizia Stradale di Roma Stefano Bastreghi. Presenti anche il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani, Maurizio Vitelli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il direttore generale dell'Ania Dario Focarelli.
Le Regioni che sono state maggiormente colpite dal fenomeno delle auto fantasma sono Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Campania e Abruzzo, mentre quelle con il numero più alto di plurintestatari sono Veneto, Campania, Piemonte e Sicilia.