Trasferimento della polizza auto
Trasferimento della polizza auto: la guida di SuperMoney
Il trasferimento della polizza auto è richiedibile solo in caso di vendita o rottamazione dell’automobile. Si tratta di un’operazione molto semplice da compiere, ma che richiede, comunque, attenzione ad una serie di elementi.
Trasferimento polizza: la procedura
La procedura per il trasferimento della polizza assicurativa può variare a seconda della compagnia assicurativa alla quale ci si rivolge. Per questo, prima di farne richiesta, è necessario prendere visione delle condizioni definite nel contratto di assicurazione. In alternativa, è possibile consultare il fascicolo informativo disponibile sul sito internet della compagnia assicurativa.
In generale, per il trasferimento della polizza auto è necessario recarsi presso la propria compagnia assicurativa e presentare il certificato e il contrassegno del vecchio veicolo già assicurato, la carta verde, la documentazione attestante la vendita o rottamazione del vecchio veicolo, l’esportazione definitiva all’estero, la cessazione definitiva della circolazione con conseguente restituzione della targa e il libretto del veicolo nuovo da assicurare.
L’operazione di trasferimento della polizza non è possibile se la vecchia automobile non viene venduta o rottamata. Se l’intenzione è quella di tenere il veicolo fermo in garage, si può effettuare il passaggio di proprietà a beneficio di un familiare convivente (neopatentato o con attestato di rischio scaduto da almeno tre mesi dall’ultimo contratto di assicurazione), che, grazie alla Legge Bersani, potrà “ereditare” una classe di merito meno onerosa.
In alternativa al trasferimento della polizza
Anziché richiedere il trasferimento, chi ha acquistato o rottamato la sua vecchia automobile può decidere di sospendere temporaneamente la vecchia polizza (purché il contratto lo preveda) e, in contemporanea, stipulare un’assicurazione per la nuova automobile, mantenendo la classe di merito acquisita nel corso degli anni.
Ciò è possibile sempre grazie alla Legge Bersani, che prevede la possibilità di assicurare due veicoli dello stesso proprietario con la stessa classe di merito, purché la seconda auto non sia mai stata assicurata. In questo modo, nel momento in cui si mette in funzione la vecchia auto, si potrà riattivare la polizza auto ad essa relativa, senza dover pagare due premi assicurativi (a meno che non si decida di utilizzare due auto contemporaneamente).