Twitter, il social network americano, è sempre più giovane. Il miroblogging non è più lo spazio social dove all'inizio si trovavano solo star del mondo dello spettacolo, sport e volti celebri, senza dimenticare i professionisti sull'onda del successo; ora è rifugio anche di giovani al di sotto dei 20 anni, che si scambiano con i loro coetanei messaggi culturali e non fatti di 140 caratteri.
La conferma di questo cambio di rotta è arrivata da una ricerca americana, svolta dal noto Pew Research Center che si occupa e fornisce informazioni sulle tendenze delle persone. Il dato è davvero unico, infatti nell'ultimo anno negli Usa, il microblogging ha visto registrarsi alla sua comunità, persone con meno di 20 anni, e un quarto di tutti gli utenti americani su Twitter non li ha ancora compiuti.
Nel 2012 il 24% degli intervistati da Pew Research Center, ha confermato di utilizzare quotidianamente Twitter al cospetto del 16% di un anno prima. Probabilmente i teenagers trovano questo social network un alleato della loro generazione, grazie anche alla possibilità di unire il profilo di Facebook a quello di Twitter, pubblicando i propri tweet e postandoli direttamente sul più famoso social network.
Un altro aspetto da non sottovalutare è che i ragazzi intervistati hanno detto di preferire a Facebook applicazioni e piattaforme come: Instagram, Tumblr (il blog acquistato la settimana scorsa da Yahoo), Twitter e WhatsApp. La scelta sembrerebbe ponderata , perché su Twitter e Instagram non ci sono i loro genitori.