Il mondo di internet affascina da sempre i consumatori che in questo strumento hanno trovato il lasciapassare per ogni loro desiderio. Aderendo all'offerta di Telecom o a quella di Tiscali o di Fastweb, potremo collegare il nostro pc ad internet e navigare sul web per poter lavorare, per intrattenerci, per socializzare e persino per prenotare e acquistare le nostre vacanze.
Scegliere la migliore tariffa per l'adsl, infatti, ci potrà far navigare anche a velocità molto elevata e sicura e realizzare in modo pratico e veloce i nostri acquisti. E a proposito di acquisti, internet è ormai il canale preferito da vacanzieri e viaggiatori per scegliere, prenotare e comprare le proprie vacanze o i propri viaggi.
I siti che permettono di prenotare online il biglietto aereo o di confrontare e scegliere l'hotel che più fa al caso nostro, sono sempre di più e sempre più visitati ma è bene fare attenzione ad ogni dettaglio prima di prenotare un biglietto o una camera d'albergo.
Un'indagine UE ha infatti indagato sulle prestazioni e sull'usabilità dei maggiori siti internet di prenotazione online di viaggi e nel 62% dei casi ha scoperto delle irregolarità: la più diffusa - e anche la più grave - ha riguardato proprio la poca trasparenza nel trattamento dei dati identificativi degli operatori.
Il campione analizzato ha considerato 552 siti internet del settore, ovvero piattaforme specializzate nell'acquisto e nella prenotazione online di viaggi, e su questi 382 sono risultate difettose: grazie all'azione delle autorità competenti, comunque, è stato possibile risanarne 173. Del totale, 209 siti sono ancora sotto controllo e 6 sono stati chiusi completamente.
In Italia, per esempio, ne sono stati controllati 17 e su questi 9 sono risultati corretti, 10 hanno ripristinato la situazione entro il 3 aprile e infine 7 passeranno ancora sotto i controlli dell'Autorità. In totale, quindi, solo il 59% dei siti è messo in regola.
Come accennato prima, la mancanza più grave e diffusa è stata relativa alla mancanza di trasparenza sui dati più importanti relativi agli operatori: nel 30% dei casi, infatti, mancava l'e-mail e tutte le informazioni di base per poter avere chiarezza sulle offerte specifiche.
Nel 24% dei casi, invece, i difetti sono stati relativi alla mancanza di informazioni circa i supplementi del viaggio (l'assicurazione, i bagagli, etc.) e nel 20% dei casi il prezzo totale dell'acquisto non era ben visibile.