Per ha difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo e risiede in Lombardia, da ieri sono in vigore alcune importanti misure per venire incontro ai bisogni dei cittadini lombardi. Si tratta di tre iniziative "salva mutuo" che offrono delle agevolazioni a chi ha sottoscritto un mutuo, ma non riesce a pagarne le rate.
La prima iniziativa "salva mutui" è stata concordata con Unicredit Credit Management Immobiliare. L'intesa prevede che chi non riesce a sostenere il mutuo, può vendere la casa alla società, che a sua volta affitta l'alloggio al venditore a un canone moderato e comunque più basso della rata del mutuo. Passate le difficoltà economiche, entro cinque anni l'inquilino può riacquistare l'immobile allo stesso prezzo. Se passa più di questo tempo, potrà avere un'opzione di acquisto a un valore determinato da una perizia indipendente. Unici oneri aggiuntivi per i primi cinque anni sono quelli inerenti all'acquisto e quelli per riparazioni conservative che determinano l'incremento del valore del bene.
La seconda misura "salva-mutui" è quella realizzata dalla Regione Lombardia con Intesa SanPaolo. Questa iniziativa prevede che chi non può pagare le rate abbia la possibilità di sospenderle per un periodo fino a 12 mesi e rimodulare la durata del mutuo fino a un massimo di 10 anni in più, per una durata complessiva che non deve superare i 40 anni. Il mutuo deve essere sottoscritto da una persona che non ha più di 75 anni e le richieste devono essere effettuate entro il 31 gennaio 2013.
La terza misura prevede delle agevolazioni per le giovani coppie che devono aprire un mutuo per l'acquisto della prima casa. I mutui agevolati prevedono l'abbattimento di 2 punti percentuali sul tasso di interesse del mutuo stipulato con la propria banca che, attraverso Finlombarda, riceverà un contributo regionale. Possono beneficiare di questa iniziativa le coppie i cui componenti hanno meno di 36 anni, che si sono sposate tra il 1 giugno 2012 e il 30 maggio 2013, con un Isee non superiore ai 35.000 euro, che vivono da almeno 5 anni in Lombardia, che non hanno utilizzato altre agevolazioni e che non hanno un altro alloggio in Lombardia.