Sono state rese disponibili alcune patch che abilitano la compressione LZ4 del kernel Linux, algoritmo di compressione in real-time che porta ad una decompressione di quasi il 50% più veloce rispetto a quella attuale con LZO.
LZ4 è un nuovo algoritmo di compressione velocissimo che può comprimere ad una velocità di 300 MB/s per core, scalabile con CPU multi-core. Può decomprimere in modo estremamente veloce ad una velocità intorno ad 1GB/s per core, raggiungendo anche i limiti imposti dalla RAM su sistemi multi-core.
Come riportato sul sito oneopensource.it: "Da alcuni test preliminari su sistemi ARMv7 è risultato che, a fronte di un incremento dell'8% nella dimensione del kernel, la velocità di decompressione è passata da 301ms per LZO a 167ms per LZ4. Vantaggi del tutto trascurabili per un utilizzo desktop o mobile del kernel ma sicuramente non da ignorare."
Ottima notizia anche, e soprattutto, per quelle distribuzioni, come la nuova Bodhi Linux, che devono girare su mini PC, come l'Android MK802, che ha ottenuto un notevole successo in tutti i paesi nei quali è stato distribuito. Tale distribuzione può infatti supportare la grafica OpenGL ed è pensata anche per essere utilizzata su un TV con risoluzione Full HD.
La nuova modalità di compressione dovrebbe entrare a pieno regime nella nuova versione 3.9 del kernel Linux.