Internet non è più "soltanto" un importante strumento di lavoro e svago, ma è diventato un vero e proprio diritto fondamentale dell'uomo. A stabilirlo è stato l'ONU che, nel corso del suo 20esimo meeting, ha pubblicato una dichiarazione in cui si afferma che la libertà di espressione e di informazione on line sono da considerarsi dei diritti fondamentali per tutti gli esseri umani.
Con questa risoluzione, presentata da Brasile, Nigeria, Svezia, Tunisia, Turchia e Stati Uniti e approvata da 80 Paesi in tutto il mondo (tra cui anche l'Italia), le Nazioni Unite hanno dichiarato che la possibilità a una connessione internet è ormai una delle libertà principali di tutto il genere umano.
Secondo quanto stabilito dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ogni essere umano, non solo ha diritto di avere una connessione internet, ma ha anche diritto a vedersi riconosciuti on line tutti i diritti che si hanno nella vita "off line", per questo tutti i Governi sono stati invitati a promuovere e facilitare l'accesso alla connessione internet nel loro Paese.
Si parla ormai di "alleanza globale per la libertà di internet" e di un importante passo avanti per la libertà dell'utilizzo del web e per quella dell'informazione on line, perché d'ora in poi si potrà fare riferimento anche alla Corte Europea dei diritti dell'uomo per difendere i propri diritti on line.
La risoluzione, anche se non vincolante, rappresenta allo stesso tempo un punto di non ritorno per i diritti umani in rete e un monito per tutti i Paesi che hanno voluto osteggiare l'accesso e l'utilizzo di internet come strumento di circolazione delle idee e delle informazioni come mezzo cardine per l'attuazione dei diritti fondamentali dell'uomo e del cittadino.