Accanto agli altri operatori del settore della telefonia fissa, anche l'ex monopolista italiana sfodera la carta della connessione ad internet a tutta velocità: la promessa è quella che tra i prodotti di Telecom entro il 2015 troveremo anche una tecnologia capace di farci viaggiare a 1Gbit al secondo, velocità supersoniche che consentiranno la visione in alta definizione di contenuti d'ogni tipo.
Quello in cui siamo immersi infatti è un mondo interconnesso in ogni momento della nostra vita: i nostri sogni, eventi speciali, il nostro lavoro e i nostri viaggi vengono registrati e raccontati attraverso internet, spesso con l'ausilio di tariffe con chiavetta internet inclusa che permettono di sfruttare la connessione di casa anche in mobilità.
Cosa promette allora Telecom ai suoi clienti? Innanzitutto la "spremitura" dei tradizionali cavi di rame che portano internet nelle nostre case: questo avverrà a breve termine, con l'introduzione della tecnologia evoluta dell'adsl, detta "adsl 2+", capace di regalare una connessione a 20Mb al secondo in download e 384 Kb al secondo in upload, a seconda delle disponibilità tecnologiche della zona in cui si vive.
Accanto a questa soluzione, l'inserimento della più strong connessione a fibra ottica, che si affiancherà agli impianti in rame già esistenti: l'ex monopolista ha infatti pensato all'installazione di una rete Fiber-to-the-cabinet di zona che poi andrà a portare la connessione nelle abitazioni grazie ai cavi di rame.
Presente già in alcune zone del nostro Paese, questo sistema che sfrutta la tecnologia Very High bit rate Digital Subscriber Line 2 (in breve, VDSL2) offre velocità di download pari a 80 Mb al secondo e di upload a 35 Mb al secondo. Se queste prestazioni ci sembrano scarse, si può completare la versione standard con il vectoring, che amplia di 20 Mb la velocità in download e di ben 45 Mb quella in upload.
Lo snodo cruciale del progetto rame + fibra è l'evoluzione di VDSL2 con l'istallazione di una rete to-the-distribution point in fibra ottica che raggiunga i vari terminali (ONT) posizionati in prossimità delle case. La prestazione sarà poi completata dai cavi di rame.
È qui che si promette il raggiungimento di 1Gbit per secondo: questa tecnologia, chiamata appunto G.Fast, dovrebbe arrivare in Italia nel 2015 eppure una falla nel sistema c'è. Superati i 250 metri di rete con i cavi di rame, addio velocità supersoniche.
Per quanto riguarda invece l'installazione della fibra ottica per fornire le case, i progetti di Telecom sono a medio e lungo termine: fino al 2015 avremo tre versioni, con la più recente che andrà a colmare i gap della precedente.
Si parte dal progetto di una G.PON - già presente in Italia - che con una rete "punto a multipunto" porterà la connessione da un Optical Line Terminal agli Optical Network Unit posizionati vicino alle case.
Si prosegue con lo sviluppo di una già conosciuta XGPON1 (10 Gb al secondo in download e 2,25 Gb al secondo in upload) da condividere con gli altri abitanti del condominio, per poi concludere con l'evoluzione master, NG-PON2 che potrebbe essere in grado di offrire velocità che sfiorano i 40 Gb al secondo.