Dopo vent'anni di onorato servizio Internet Explorer va in pensione. Chi dunque ha provveduto a porre le offerte adsl più vantaggiose a confronto per poter navigare senza limiti, se sceglierà un dispositivo dotato del sistema operativo Windows 10 dovrà servirsi necessariamente di un altro browser.
Un duro colpo per tutti quei navigatori italiani che utilizzavano Internet Explorer: dopo essersi informati su Telecom e le sue offerte, così come su quelle Vodafone Casa, Fastweb, ecc., si stima infatti la maggior parte di loro optasse per il browser di Microsoft per la navigazione da desktop.
La conferma ufficiale di Microsoft
É stata la stessa azienda di Bill Gates a dare conferma ufficiale della "rottamazione" di Internet Explorer durante la conferenza Microsoft Convergence. Stando a quanto affermato, il vecchio browser non sarà più disponibile sul nuovo sistema operativo, Windows 10, che arriverà nella seconda metà del 2015. Unica eccezione: alcuni clienti business che potrebbero altrimenti avere dei problemi di compatibilità.
Una mossa che era nell'aria già da parecchio tempo. Nonostante Internet Explorer fosse comunque molto utilizzato, negli ultimi anni questo aveva iniziato a perdere terreno in favore di Chrome, Safari e Firefox. Un crollo iniziato con Explorer 6 ritenuto, a detta di molti, uno dei peggiori prodotti tecnologici mai messi sul mercato.
A dare il colpo di grazia al browser dell'azienda di Redmond sarebbe stata la grande diffusione della navigazione da mobile. A differenza dei competitors, in particolare Google Chrome, Microsoft non ha saputo sviluppare un prodotto che fosse funzionale per questo tipo di navigazione.
Project Spartan: arriva il successore di Internet Explorer
L'azienda sarebbe però già al lavoro sul successore di Explorer, denominato provvisoriamente Project Spartan. L'iniziativa si inserisce in un complesso processo di restyling del brand Microsoft, come ha spiegato Chris Capossela, responsabile marketing dell'azienda.
Proprio per questo motivo, il nome definitivo del nuovo browser dovrebbe contenere il brand Microsoft: in questo modo si accrescerà la visibilità del marchio, oltre a chiudere definitivamente con il "periodo Explorer".
Tra le nuove features di Project Spartan, l'integrazione con l'assistente virtuale Cortana (cugina della più famosa Siri, per intenderci) potrebbe essere particolarmente apprezzata. Durante la navigazione, infatti, l'utente potrà ricevere suggerimenti e indicazioni per migliorare l'esperienza di navigazione.
Si parla anche della possibilità di modificare le pagine web con una matita virtuale, aggiungendo commenti e disegni, per poi condividere il risultato via mail o sui social network.
Un'occasione di riscatto, dunque, per l'azienda di Redmond, e quantomai necessaria. Nonostante Explorer fosse ancora il browser più utilizzato da desktop, infatti, per quanto riguarda il mobile occupava una posizione decisamente marginale.