Se anche voi siete tra coloro che hanno notato l'estrema lentezza di questo browser e hanno persino valutato le diverse offerte di ADSL esistenti sul mercato per velocizzare la propria connessione, sperando di migliorare le prestazioni del browser di casa Windows, non sentitevi in colpa e cercate di avere pazienza. Da qualche tempo Microsoft stesso ha infatti deciso di mandare in pensione le edizioni 8,9 e 10 di Internet Explorer proprio a causa delle scarse performance del browser concedendo così qualche vantaggio a nomi affidabili e responsivi come Google Chrome, Opera, Mozilla FireFox, Safari.
Dopo le indiscrezioni su Project Spartan, il browser che avrebbe dovuto diventare il non plus ultra di casa Windows, è arrivata la conferma che il 12 gennaio la casa di Redmond cesserà il supporto delle varianti 8,9 e 10 di Internet Explorer per Windows.
Internet Explorer in pensione: come sostituirlo?
Gli utilizzatori di questi browser devono effettuare l'upgrade a Internet Explorer 11 o a Microsoft Edge, che, ricordiamo, funziona solo con Windows 10; le vecchie configurazioni di IE non verranno più aggiornate, e quindi, pur essendo possibile utilizzarle ancora, aumenteranno i problemi di sicurezza.
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Internet Explorer 11: vita breve anche per questa versione
Specifichiamo che anche l'upgrade a Internet Explorer 11 non sarà definitivo: questa versione verrà soppiantata da Microsoft Edge che sarà nel tempo il browser principale di casa Microsoft: questa prospettiva deve far riflettere gli utenti che ancora non hanno effettuato il passaggio a Windows 10, operazione che sarà gratuita fino al 29 luglio 2016.
Il vecchio browser Microsoft ormai ha fatto la propria storia: è lento, criticato online, poco utilizzato e messo in disparte persino dalla stessa industria di Bill Gates: Microsoft punta tutto sulla nuova piattaforma Edge, che è solo la prima iniziativa che porterà alla rottamazione dell'intero tradizionale sistema Microsoft.
Problemi di sicurezza: attenzione alle vecchie versioni di IE
Un'attenzione
particolare è da dedicare ai problemi di sicurezza che
potranno riscontrare coloro che si "ostineranno" per pigrizia o
abitudine a utilizzare le vecchie versioni di IE: queste
edizioni verranno completamente dimenticate da Microsoft, non
riceveranno patch di aggiornamento, e, conseguentemente, non
saranno più immuni da attacchi cibernetici.
In parole
semplici è la stessa situazione che si è presentata quando ha
cessato di essere prodotto il sistema Windows XP: molti utenti non
hanno potuto utilizzare servizi perché non erano più disponibili
gli aggiornamenti e, inoltre, gli attacchi informatici si sono
resi più frequenti perché il sistema era meno protetto. Per la
vostra sicurezza è consigliato aggiornare a Windows 10 e utilizzare
Microsoft Edge.