Un tempo, pubblicare le proprie foto su internet, comportava un processo lungo e fastidioso: bisognava generare link per la pubblicazione tramite siti specifici, caricarle sulla propria pagina personale, sperare che la procedura andasse a termine senza problemi. Con l'avvento dei social network invece, la procedura di photo sharing, non soltanto ha effettuato un enorme passo in avanti, per quanto riguarda la funzionalità del servizio, ma ha conferito alle nostre foto una sorta di vita propria.
A differenza di quanto succedeva in passato, le foto caricate sui social network non restano confinate nel nostro profilo, ma diventano pubbliche, permettendo alle persone presenti tra i nostri contatti di esprimere il loro apprezzamento; del resto, quando si scatta una bella fotografia, sottoporla al giudizio degli altri è quello che si vuole.
I social network più adatti a caricare le foto online
Il diffondersi della moda del photo sharing ha portato non soltanto alla diffusione a macchia d'olio di siti e social network, comprensivi di tale opzione, ma ha anche favorito una "specializzazione" di quest'ultimi, che si sono adattati alle richieste di una determinata fascia d'utenza; a seconda che si sia un professionista della fotografia o un amatore dotato di un discreto talento, è ora possibile scegliere tra più social network specifici o meno, per sottoporre i vostri i lavori a chi svolge il vostro stesso lavoro o semplicemente condivide la vostra professione.
Per chi ha esigenza di pubblicare le proprio foto online per lavoro o "scopi seri" il servizio migliore è sicuramente Flickr. Punto di riferimento nel settore, il programma, permette tramite la versione pro a pagamento, di caricare foto nella loro risoluzione originale, catalogarle per parole chiave, set e gallerie.
Per quanto riguarda invece gli amatori, i social network "generici" sono la soluzione migliore, in quanto danno ai vostri lavori una grande visibilità. Tra tutti, e sembrerà strano, Facebook è il peggiore. Nonostante metta a disposizione servizi avanzati come "tag luoghi", non tratta bene la fotografia in sé, abbassandone notevolmente la risoluzione una volta pubblicata e, mancando di servizi online, non permettendo la modifica dopo la pubblicazione.
Si comportano invece molto meglio in materie, Twitter e Google+: il primo, mette a disposizione dei filtri per modificare le foto prima dell'invio e le raccoglie in una galleria presente in ogni profilo; il secondo invece, grazie al sodalizio con Picasa (anche questo di proprietà di google) dà all'utente la possibilità di ritoccare al meglio le proprie foto, prima di esporle in quella grande vetrina, che è internet.