La fusione Wind e 3 Italia rinnova profondamente il mercato italiano, favorendo il rilancio della telefonia fissa e la corsa verso la qualità e l'efficienza dei servizi. Con queste premesse parte il progetto di rinnovo della telefonia italiana cogliendo le sfide della prossima generazione di rete mobile, il 5G, il boom dell'Internet of Things nelle "Smart City", delle "Smart Grid" e delle reti elettriche intelligenti. Trovare una buona offerta per l'Adsl o per navigare in rete significherà presto considerare non solo i costi ma anche la qualità dei servizi offerti.
Inevitabili le ripercussioni sugli equilibri del mercato nazionale, con gli altri operatori già a lavoro per creare la giusta strategia che consenta di contrastare gli effetti derivanti dalla fusione Wind e 3 Italia. La vicenda si preannuncia ricca di colpi scena e solo informarsi su Telecom e le sue offerte, o su Vodafone o ancora su Fastweb e tutti gli altri operatori del mercato, consentirà di conoscere in che modo la concorrenza reagirà alla joint venture tra Wind e H3G.
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Fusione Wind e 3 Italia: cosa succederà nel mercato italiano
Di certo il sodalizio tra i due colossi rappresenta un nuovo passo verso la creazione di una rete di fibra ottica diffusa, generando benefici per l'intero mercato che sarà quindi più stimolato a fornire un valido contributo per la realizzazione del progetto. Restano da chiarire ancora molti aspetti, come le tempistiche o il marchio con cui la nuova azienda si presenterà al mercato. Per tutto questo bisognerà però attendere la le autorizzazioni delle istituzioni nazionali ed europee che stanno valutando attentamente la questione.
Di certo la fusione tra Wind e 3 Italia darà vita al più grande operatore del mercato italiano nella telefonia mobile, senza dimenticare del supporto offerto da Infostrada, vero leader nella telefonia fissa. Un contributo quest'ultimo non indifferente considerata la progressiva integrazione tra telefonia fissa e mobile, con la creazione di un nuovo operatore molto più competitivo, presente sul territorio e dotato di una rete molto più capillare e tecnologicamente più evoluta.
Un nuovo passo verso il 4G e il 5G
L'accordo tra i due colossi migliorerà la qualità dei servizi, razionalizzerà i costi di distribuzione e garantirà una maggiore assistenza ai clienti. La fusione potrebbe anche incrementare gli investimenti di Wind e 3 Italia sullo sviluppo del 4G, recuperando il ritardo rispetto a Telecom e Vodafone. Anche gli investimenti sul 5G potrebbero crescere e il fenomeno dell'internet of things nelle smart city e nelle utility, potrebbe registrare enormi sviluppi, ma nulla in questi casi è meglio non dare nulla per scontato.
Il rilancio della rete fissa
Tra le nuove opportunità si preannuncia anche il rilancio della rete fissa, con la creazione di opposite strategie di comunicazione e offerte ad hoc magari con formule congiunte fisso-mobile. Un settore quasi dimenticato ma in grado di assicurare profitti decisamente più alti rispetto al mobile. Le maggiori opportunità di contatto con i clienti saranno anche la giusta occasione per rilanciare l'offerta della banda ultra larga, un punto debole del nostro mercato.