Da qualche mese alcuni operatori telefonici hanno modificato la periodicità dell'invio delle bollette con una fatturazione a 28 giorni anziché ogni mese. La pratica di emettere le bollette telefoniche ogni 4 settimane potrebbe però avere vita breve e concludersi con l'avvio dell'anno nuovo.
Bollette telefoniche ogni 28 giorni
Come dicevamo, da prima dell'estate alcune compagnie telefoniche hanno introdotto una modifica ai piani tariffari internet, telefono e mobile portando la fatturazione a 28 giorni invece che al mese.
Detto altrimenti, dividendo l'anno ogni 4 settimanme, in un anno solare gli utenti si ritroverebbero a pagare 13 bollette anziché 12 bollette.
DA LEGGERE: Cosa succede se non pago la bolletta del telefono?
Fatturazione mensile, la nuova proposta di legge per il 2018
A questo proposito, in data 12 Ottobre 2017 il vicepresidente del gruppo PD ha depositato una proposta di legge per eliminare le bollette a 28 giorni. In particolare, la proposta prevede i seguenti punti:
- obbligo della fatturazione del servizio su base mensile;
- irrobustimento della vigilanza da parte delle autorità competenti (AGCOM);
- rimborso obbligatorio per i clienti che hanno già pagato la tredicesima mensilità;
- modifica unilaterale dei contratti previa dimostrazione di investimenti inattesi per gli operatori.
Questa proposta introduce quindi l'obbligo dell'emissione delle bollette telefoniche a mese con un massimo di 12 fatture all'anno garantendo quindi agli utenti un risparmio in bolletta. Tale provvedimento, si rivolge inoltre non solo alle compagnie telefoniche ma anche agli operatori Pay TV e alle compagnie energetiche.
Qualora tale testo venisse recepito dal Governo nella Legge di Bilancio di fine anno, la nuova norma potrebbe diventare obbligatoria a partire dal 1° Gennaio 2018.