Dal primo luglio la pubblicità su Facebook, in seguito alle proteste di alcune grandi aziende, verrà inserita a mano e non più in automatico come avveniva prima; questo è accaduto in seguito alle proteste, seguite anche da il rischio di vedere sfumati i guadagni provenienti dalla pubblicità, di alcune aziende che hanno comprato gli spazi pubblicitari in internet su Facebook e si sono viste pubblicare i loro marchi a fianco di pubblicità dal contenuto a sfondo sessuale, volgare o violento.
Allarmato dalla situazione, il famoso social network ha cercato subito il rimedio al problema e infatti da ora la pubblicità sarà inserita in circa 10.000 pagine "meritevoli". Facebook inoltre sta già cercando un modo per riuscire a svolgere i controlli automaticamente e riuscire cosi ad estendere la pubblicità anche alle altre pagine, in modo da rispettare gli accordi con gli inserzionisti e non pubblicare più i loro marchi insieme a quelle pagine tanto indesiderate.
Altra mossa per correre ai ripari e sistemare una situazione molto temuta (visto che gli farebbe perdere l'unico beneficio economico) è quella di rimuovere tutte le pubblicità, poco gradite, a sfondo sessuale o comunque più in generale per adulti nonostante non violino le condizioni di utilizzo stabilite dal social network stesso.
Dopo questo, e l'inconveniente del bug sulla privacy scoperto a fine giugno, ecco un altro problema che riguarda Facebook e la privacy degli utenti, questa volta scoperto da Symantec: è stato infatti riscontrato un problema nell'applicazione, usata da molti, di Facebook per Android in cui vengono, senza autorizzazione, inviati al server dell'azienda numeri di telefono privati.
Questo avviene grazie ad una nuova tecnologia chiamata Mobile Insight che è in grado di scoprire i vostri numeri di telefono ancora prima del vostro login all'applicazione spesso preinstallata sui telefoni Android.
Dopo la segnalazione da parte della Symantec, e dopo aver riscontrato il problema, Facebook ha provveduto a distribuire una nuova versione dell'applicazione e a cancellare tutti i numeri di telefono inviati in precedenza al server. Quindi anche questo disguido sembra essersi concluso nei migliori dei modi.