Trovare una connessione adsl veloce per navigare su internet non è utile solo ai lavoratori, ma anche ai giovani utenti che cominciano a conoscere il web e i social network. Tuttavia sia Facebook che Twitter stanno perdendo appeal e sono in calo i giovani utenti under 18 che sembrano preferire le app di messaggistica istantanea come WhatsApp e WeChat.
A dirlo è il GlobalWebIndex che ha monitorato le registrazioni dei giovani under 18 sui social network come Facebook e Twitter. Nonostante le offerte di Teletu o altri operatori siano sempre più convenienti, quindi, i giovani sembrano più propensi ad abbandonare il pc con una connessione internet adsl, per puntare sugli smartphone con internet mobile.
In particolare, nel corso del 2013, Facebook ha visto calare i suoi utenti under 18 del 9%, mentre per Twitter la decrescita è stata più soft: solo del 3%. Contemporaneamente sono diminuite anche le nuove registrazioni su Google+ (-4%) e su YouTube (-7%). Grande successo ottengono, invece, servizi concorrenti quali Instagram, Tumblr e Pinterest e le app di messaggistica istantanea come WhatsApp e WeChat.
I motivi di questo fenomeno? Secondo il GlobalWebIndex sarebbero legati ai problemi di privacy: in sostanza i nuovi giovani nativi digitali sarebbero più consapevoli delle problematiche legate alla tutela dei dati personali ed eviterebbero i social network.
"Abbiamo assistito ad un forte spostamento degli utenti da servizi che prevedono uno sharing totale di tutto con tutti, come Facebook, in direzione di forme di comunicazione più personali e private - ha detto Jason Mander, responsabile dei trend del GlobalWebIndex - i teenagers di oggi sono nativi digitali, che da sempre usano molti schermi per accedere a Internet. Diversamente dalla generazione dei venti e trentenni, i teenager di oggi sono ben consapevoli di quanti siano visibili online".
I nostri figli e nipoti, quindi, appaiono più consapevoli di noi e molti di loro fuggono i social network come Facebook e Twitter. Tuttavia, la app del sito di Zuckerberg rimane la più scaricata e ben il 66% dei teenager risulta registrato sul "libro delle facce".
In ogni caso la "sentenza" del GlobalWebIndex è impietosa: "Sembra che sia in atto uno spostamento da forme classiche di social networking verso forme di comunicazione più rapida come l'instant messaging e le app di messaggistica".