È certo vero che grazie alla possibilità di scegliere le offerte Adsl più vantaggiose tra le offerte dei vari operatori attivi nel nostro paese ha permesso sempre più facilmente l'accesso a internet ad un numero sempre maggiori di italiani, ma questo non significa certo che tale facilità di servizio e quindi all'uso sempre maggiore di computer, smartphone e tablet significhino di conseguenza una maggiore competenza di questo complesso mondo del web.
Molti sono i modi di accedere ad internet. Soprattutto dopo la nascita dei dispositivi mobili e della possibilità di connettersi in mobilità scegliendo una tariffa conveniente con chiavetta internet inclusa gli accessi in Italia sono aumentati vertiginosamente, ma questo non è sufficiente poiché gli italiani siano ai gradini più bassi in quanto ad accesso a internet. Secondo la ricerca europea, il 56% degli italiani accede ad internet regolarmente, una media ben al di sotto di quella europea che si attesta sul 72%. Il 34% degli italiani afferma inoltre di non aver mai navigato in internet, contro una media del 20% e il 54% dichiara di accedere al web ogni giorno (contro il 62% della media Ue)
Stando anche alla ricerca della Commissione europea, il 60% degli italiani possiede competenze digitali scarse o nulle. Una media molto alta se paragonata a quella europea che si attesta al 47%. Basandosi sulle ricerche condotte in Italia, questa media è particolarmente alta tra le fasce più svantaggiate (tra 55-77 anni, meno istruite, disoccupati, pensionati o inattivi), mentre per quanto riguarda le persone occupate, il 50% possiede competenze basse o nulle, contro il 39% di media Ue.
Migliore invece rispetto alla media è la copertura della banda larga fissa. In Italia è del 99% (88% nelle zone rurali), rispetto al 97% della Ue. Molto inferiore rispetto alla media Ue è invece la copertura delle reti NGN (almeno 30 Mbps in download), che si ferma a 21% delle abitazioni contro il 62% nella Ue.
Decisamente indietro anche l'e-commerce. In Italia infatti sono il 20% ad acquistare beni e servizi online, contro il 47% della media Ue. L'eGovernment è stato utilizzato dal 21% degli italiani, due punti in più rispetto all'anno precedente, ma molto al di sotto della media Ue che supera il 41%. Altro dato preso in considerazione è l'eHealth; nel 2013, il 39% degli ospedali italiani aveva una connessione a banda larga oltre 50Mbps, al di sopra della media Ue del 36%.