Comunicare è tra i bisogni più profondi e primitivi dell'uomo. Oggi farlo è diventato molto più semplice, grazie all'abbattimento della barriera della distanza ottenuto con le nuove tecnologie, prima fra tutti internet. Comunicare tramite internet è semplice, basta trovare le tariffe adsl più vantaggiose e disporre di un pc.
In realtà, la possibilità di connettersi alla rete, sfruttando le offerte di Fastweb, Telecom e così via, è un privilegio di pochi: solo il 60% della popolazione mondiale, infatti, può disporre di una connessione ad internet senza limiti e censure. Questo è quanto afferma la società americana Media Development Investment Fund, che sta per lanciare un progetto che rivoluzionerà il modo di accedere ad internet.
Il progetto si basa sul fatto che accedere all'informazione e alla conoscenza, valori attualmente strettamente connessi all'accesso ad internet, è un diritto fondamentale dell'uomo e che in molte parti del mondo questo diritto viene violato.
Nasce così Outernet, in tecnologia che permetterà di accedere ad internet in modo libero e gratuito, grazie a dei piccolissimi satelliti di forma cubica e dal costo contenuto, i CubeSat. Questi satelliti, che verranno sparati in orbita, sono stati creati per trasmettere ciclicamente e senza interruzioni i dati ricevuti dalle stazioni terrestri.
I contenuti saranno poi diffusi utilizzano i segnali DVB , Digital Radio Mondiale e in multicasting via Wi-Fi basato su protocollo UDP. Questi segnali potranno essere ricevuti con antenne e parabole satellitari già esistenti.
L'obiettivo, quindi, è permettere al 40% della popolazione mondiale attualmente esclusa dall'accesso ad internet di connettersi alla Rete. Inizialmente la connessione sarebbe a senso unico, ossia servirà solo per ricevere dati, ma successivamente potrebbe aggirare le censure presenti in molti paesi e garantire le comunicazioni.
Per realizzare il progetto, che costerà oltre 40 milioni di dollari, si sta cercando di coinvolgere enti e sponsor privati, ma sarà possibile anche contribuire con donazioni.