Avreste mai immaginato che tra le spese condominiali un giorno avremmo potuto annoverare anche quelle per la connessione ad internet? Sembra impossibile, ma risparmiare sui costi della adsl è possibile grazie anche alla condivisione del servizio e quindi dei relativi costi, con tutto il condominio.
Confrontare le offerte di Fastweb con quelle di Telecom Italia, non sarà più l'unico modo per poter scegliere l'offerta meno dispendiosa e più adatta alle nostre esigenze, perché adesso sarà possibile dividere con tutti i condòmini le spese per la linea adsl "condominiale".
In Italia ci sono già molti edifici cablati con la fibra ottica ma la maggior parte dei condomini hanno ancora il collegamento ai cavi di rame, con i quali si naviga difficilmente anche sulle reti private.
In questi casi, per esempio, si potrebbe migliorare la situazione cercando un provider che possa fornire maggiore banda all'edificio per poterla condividere tra tutti i residenti.
Il metodo più diffuso per portare le connessioni veloci in una zona non raggiunta dalla fibra o dall'adsl, è quello di accedere ad una rete Hiperlan, tramite un sistema di antenne radio installato sul tetto.
Qualora i problemi di segnale derivati dalla posizione delle antenne e dallo stato dei cavi di rame, fossero stati già risolti, il secondo step sarebbe quello di creare un punto di accesso dal quale derivi una rete che finisca direttamente negli appartamenti o negli spazi in comune del condominio.
Chi intende partecipare e usufruire della rete condivisa, riceverà una linea flat criptata, alla stregua di una linea tradizionale, scegliendone la taglia di banda desiderata.
Ai condòmini interessati spetteranno solo le spese per i lavori di installazione dell'impianto comune, le bollette arriveranno singolarmente per ogni appartamento. Ovviamente, più condòmini aderiscono all'offerta, più il prezzo scende perché aumentano gli sconti sulla tariffa piena.
Ovviamente chi non fa un uso massiccio della rete può trovare tanti vantaggi in questa soluzione, chi invece è connesso più frequentemente sarà comunque il caso di controllare l'offerta "mainstream" delle connessioni e la qualità dei servizi offerti.
Si stima che su ogni bolletta ci possa essere un guadagno medio del 25-30% e che questo possa arrivare anche al 50%. Ovviamente, dove sono state già cablate le infrastrutture in fibra ottica la possibilità di risparmiare è maggiore.
Ad ogni modo, però, c'è da considerare il costo di accesso agli edifici: cablare un edificio senza riscontrare altre difficoltà può voler dire pagare 750 euro che aumentano all'aumentare dei problemi collaterali da risolvere.
Infine, è necessario che si stabilisca una soglia minima che garantisca una gestione del traffico e della velocità equamente divisa tra i condomini per evitare sovraccarichi della rete e intasamenti diffusi.