Nella Regione Campania i lavori per la banda ultra larga sembrano essere a buon punto: già il 60% degli interventi previsti in 119 Comuni è stato realizzato. Ecco quindi che i consumatori della zona che si troveranno a porre le offerte adsl presenti sul mercato a confronto, potranno finalmente scegliere tra soluzioni più performanti.
Questo vale se a maggior ragione, dopo aver provveduto ad informarsi su Telecom e le sue offerte, piuttosto che su quelle di Vodafone Casa, Fastweb, ecc., si sia scelto di sottoscrivere un contratto con la ex SIP. È proprio Telecom che si è aggiudicata infatti il bando indetto da Infratel per la Regione Campania per gli interventi previsti dall'Agenda Digitale.
Mise, Infratel e Telecom: già realizzato il 60% dei lavori
I risultati raggiunti fino ad ora sono stati illustrati nel convegno "La Campania che ricerca e innova", dal Presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, dal Presidente e dal Vice Presidente della Regione Campania, rispettivamente Stefano Caldoro e Guido Trombetti, e dal Rettore dell'Università Federico II, Gaetano Manfredi.
Il programma dei lavori per l'implementazione della banda ultra larga nella Regione prevede un investimento complessivo di oltre 175 milioni di euro. Di questi, circa 118 mln sono stati ottenuti tramite finanziamento pubblico grazie ai fondi europei FESR, mentre i restanti 57 mln sono stati stanziati da Telecom Italia.
L'impegno di Telecom Italia
Al termine di questo importante intervento infrastrutturale, unitamente al piano di sviluppo della Next Generation Access Network da parte di Telecom Italia, circa il 67% del territorio regionale campano sarà coperto dalla banda ultra larga.
Ma l'impegno di Telecom non si ferma qui."Il nuovo piano industriale di Telecom Italia prevede nel triennio 2015-17 investimenti nel nostro Paese per 10 miliardi di euro, la metà dei quali destinati alle sole tecnologie innovative", ha spiegato Giuseppe Recchi, Presidente di Telecom Italia.
Oltre alla Regione Campania, Telecom ha vinto i bandi anche di Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Lazio e Molise. A lavori ultimati, più di 15 mln di italiani potranno usufruire dei più innovativi servizi di banda ultra larga (circa il 68% della popolazione delle Regioni sopracitate).
Campania, la Regione più all'avanguardia
Alla Campania, però, va il primato di aver avviato per prima i lavori previsti dall'Agenda Digitale. "Siamo una Regione all'avanguardia sul piano dell'innovazione tecnologica", ha detto Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, convinto di quanto tali interventi porteranno benefici sia nel settore pubblico che nel privato.
I lavori nella Regione hanno avuto inizio a Novembre 2014 e, ad oggi, ne è stato completato ben il 60%, per un totale parziale di circa 3.600 armadi stradali già collegati alla fibra ottica. Entro il 2015, la banda ultra larga arriverà in ben 119 Comuni, garantendo servizi altamente performanti a oltre 3 mln di cittadini.
Parliamo in concreto di una velocità di navigazione di 30 Megabit al secondo per circa 1 milione di unità immobiliari private, e di 100 Megabit per oltre 166 mila edifici pubblici (ospedali, uffici della Pubblica Amministrazione, stazioni delle Forse Armate, scuole, ecc.).