Il web alimenta il mercato, e lo fa nelle forme e con le modalità più disparate. Pubblicità online, e-commerce, apparecchiature elettroniche e promozioni sulle connessioni internet sono solo una porzione di un commercio gigantesco e che non smette di segnare trend in crescita. Diversi portali online generano traffico (e business) offrendo servizi di comparazione dove porre le tariffe ADSL migliori a confronto e forniscono un ausilio agli utenti, sempre più bombardati da offerte e possibilità in cui diventa sempre più complicato orientarsi. Ogni verità, ogni notizia, ogni dato passa attraverso il circuito digitale della rete e la necessità di essere sempre connessi assume validità trasversale in ogni latitudine mondiale.
Ma scegliere la linea più adatta, mettere le offerte TeleTu a confronto con quelle di Fastweb, Tiscali e tutte le altre, selezionare le alternative più adatte è solo la prima di tante piccole e grandi scelte che i cybernauti sono a chiamati ad affrontare nel mondo ogni giorno. Ognuno ha un proprio browser di navigazione preferito, consolidato nelle proprie abitudini e che talvolta dà vita a vere e proprie correnti di pensiero sul tema. Come sappiamo, i quattro colossi del settore sono: Explorer, Chrome, Firefox e Mac OS. Lo studio di analisi Net Applications ha pubblicato una ricerca in cui sono stati presi ad esame i dati di traffico degli utenti, analizzando le abitudini in merito ai browser di navigazione, evidenziando come i prodotti Windows siano tutt'oggi quelli più utilizzati del settore. Vediamo nello specifico.
Internet Explorer monopolizza le prime posizioni, con Internet Explorer 11, Internet Explorer 8 e Internet Explorer 9 a occupare l'intero podio, segnando percentuali di utilizzo rispettivamente del 24,05%, 17,31% e 8,68%; i tre, da soli, assorbono il 50,04% del mercato. In quarta posizione si colloca Firefox 32, con un traffico del 7,61%, seguono Chrome 38 (6,75%), Chrome 37(6,3%) e quindi un altro prodotto Microsoft, Internet Explorer 10 (6,09%).
Sicuramente, la sorpresa più rilevante è l'assenza di Safari, il browser di navigazione concepito per le esigenze degli utenti Apple, dalle prime posizioni de ranking. Esso, infatti, è catalogato insieme a tutti gli altri sistemi (come Opera e MxNitro) che, tutti insieme, assorbono il 23,21% del traffico.